Lot Nr. 99


Mattia Preti detto Il Cavalier Calabrese


(Taverna 1613 - 1699 La Valetta) Chistus am Ölberg, L'Orazione di Cristo nell'orto, Öl auf Leinwand,166,5 x 116 cm , ohne Rahmen

Gutachten/ perizia:

Prof. John Spike, 12 settembre 2008:"opera importante e del tutto autografa del maestro", als "bedeutendes und völlig eigenhändiges Werk des Meisters". Mattia Preti genannt der Cavalier Calabrese, war einer der bedeutendsten Protagonisten der italienischen Malerei des 17. Jahrhundert. Nach einer ersten caravaggeschen Periode in Rom, ging er nach Venedig, um vor allem Tizian und Veronese zu studieren. Darauf folgten Aufenthalte in Rom und Neapel. In Neapel dominierte er die Malerei bis zu seiner Übersiedelung nach Malta, wo er fast 40 Jahre seines Lebensverbrachte und zahlreiche bedeutende Werke für Kirchen und die Paläste der Cavalieri di San Giovanni schuf. Das vorliegende Gemälde zeigt Christus, wie ihm am Ölberg in seiner Todesnot ein tröstender Engel mit Kelch erscheint und ein zweiter mit dem Kreuz. Die Gestalt Christi hebt sich vom mystischen goldenen Hintergrund ab, das Antlitz von einem Lichtstrahl erhellt in raffinierten Chiararoscuraalen Übergängen. "Das Gemälde zeigt Mattia Prete als letzten großen Caravaggisten auf dem Höhepunkt. Mattia Preti, fu uno dei maggiori protagonisti della pittura italiana del XVII secolo. Dopo una prima fase caravaggesca svolta a Roma, il giovane Preti viaggiò a Venezia nel quinto decennio del '600 per studiare in specie, Tiziano e Veronese. Dopo il trasferimento da Roma a Napoli nel 1653, Preti dominò la pittura napoletana fino alla partenza per Malta nel 1660. Nei suoi quasi quaranta anni sull'isola, il maestro dipinse molte opere importanti per le chiese e i palazzi dei Cavalieri di San Giovanni. John Spike scrive: "La figura centrale di Cristo si staglia sul mistico sfondo dorato, illuminato da un raggio di luce violetta che illumina il volto creando raffinatissimi trapassi chiaroscurali. Questo è Preti, l'ultimo grande caravaggista, nell'aspetto definitivo della maturità. La luce della grazia divina è quella scoperta dal Caravaggio, assimilata con sua propensione al monumentale, al miracolistico, al teatrale, senza lasciare la sensibilità naturalistica che è costante nell'opera di Mattia Preti. Le mani del Signore, aperte in supplicazione al Padre Eterno, esprimono gravità e rassegnazione, una profonda comprensione e disponibilità al compiersi delle Scritture. Nel primo piano, a sinistra, il Preti privilegia una sua invenzione, la figura di un angelo, che regge la croce. Tale angelo è la personificazione dei pensieri del Signore. Literatur/ bibliografia: John Spike wird das Gemälde als bisher unbekanntes, neu entdecktes Werk und als einzige bekannte Version des Sujets in den Ergänzungsband zu seinem Katalog der eigenhändigen Gemälde von Mattia Preti aufnehmen. "L'opera inedita è una riscoperta di notevole importanza per il catalogo del Preti". Unica versione conosciuta di uno dei temi più cari al pittore.' John Spike pubblicherà il presente dipinto nel supplemento al catalogo dei dipinti autentici di Mattia Preti.

Gutachten/ perizia: Prof. John Spike, 12 settembre 2008:"opera importante e del tutto autografa del maestro", als "bedeutendes und völlig eigenhändiges Werk des Meisters". Mattia Preti genannt der Cavalier Calabrese, war einer der bedeutendsten Protago

Experte: Prof. Dr. Peter Wolf Prof. Dr. Peter Wolf

06.10.2009 - 17:00

Schätzwert:
EUR 160.000,- bis EUR 200.000,-

Mattia Preti detto Il Cavalier Calabrese


(Taverna 1613 - 1699 La Valetta) Chistus am Ölberg, L'Orazione di Cristo nell'orto, Öl auf Leinwand,166,5 x 116 cm , ohne Rahmen

Gutachten/ perizia:

Prof. John Spike, 12 settembre 2008:"opera importante e del tutto autografa del maestro", als "bedeutendes und völlig eigenhändiges Werk des Meisters". Mattia Preti genannt der Cavalier Calabrese, war einer der bedeutendsten Protagonisten der italienischen Malerei des 17. Jahrhundert. Nach einer ersten caravaggeschen Periode in Rom, ging er nach Venedig, um vor allem Tizian und Veronese zu studieren. Darauf folgten Aufenthalte in Rom und Neapel. In Neapel dominierte er die Malerei bis zu seiner Übersiedelung nach Malta, wo er fast 40 Jahre seines Lebensverbrachte und zahlreiche bedeutende Werke für Kirchen und die Paläste der Cavalieri di San Giovanni schuf. Das vorliegende Gemälde zeigt Christus, wie ihm am Ölberg in seiner Todesnot ein tröstender Engel mit Kelch erscheint und ein zweiter mit dem Kreuz. Die Gestalt Christi hebt sich vom mystischen goldenen Hintergrund ab, das Antlitz von einem Lichtstrahl erhellt in raffinierten Chiararoscuraalen Übergängen. "Das Gemälde zeigt Mattia Prete als letzten großen Caravaggisten auf dem Höhepunkt. Mattia Preti, fu uno dei maggiori protagonisti della pittura italiana del XVII secolo. Dopo una prima fase caravaggesca svolta a Roma, il giovane Preti viaggiò a Venezia nel quinto decennio del '600 per studiare in specie, Tiziano e Veronese. Dopo il trasferimento da Roma a Napoli nel 1653, Preti dominò la pittura napoletana fino alla partenza per Malta nel 1660. Nei suoi quasi quaranta anni sull'isola, il maestro dipinse molte opere importanti per le chiese e i palazzi dei Cavalieri di San Giovanni. John Spike scrive: "La figura centrale di Cristo si staglia sul mistico sfondo dorato, illuminato da un raggio di luce violetta che illumina il volto creando raffinatissimi trapassi chiaroscurali. Questo è Preti, l'ultimo grande caravaggista, nell'aspetto definitivo della maturità. La luce della grazia divina è quella scoperta dal Caravaggio, assimilata con sua propensione al monumentale, al miracolistico, al teatrale, senza lasciare la sensibilità naturalistica che è costante nell'opera di Mattia Preti. Le mani del Signore, aperte in supplicazione al Padre Eterno, esprimono gravità e rassegnazione, una profonda comprensione e disponibilità al compiersi delle Scritture. Nel primo piano, a sinistra, il Preti privilegia una sua invenzione, la figura di un angelo, che regge la croce. Tale angelo è la personificazione dei pensieri del Signore. Literatur/ bibliografia: John Spike wird das Gemälde als bisher unbekanntes, neu entdecktes Werk und als einzige bekannte Version des Sujets in den Ergänzungsband zu seinem Katalog der eigenhändigen Gemälde von Mattia Preti aufnehmen. "L'opera inedita è una riscoperta di notevole importanza per il catalogo del Preti". Unica versione conosciuta di uno dei temi più cari al pittore.' John Spike pubblicherà il presente dipinto nel supplemento al catalogo dei dipinti autentici di Mattia Preti.

Gutachten/ perizia: Prof. John Spike, 12 settembre 2008:"opera importante e del tutto autografa del maestro", als "bedeutendes und völlig eigenhändiges Werk des Meisters". Mattia Preti genannt der Cavalier Calabrese, war einer der bedeutendsten Protago

Experte: Prof. Dr. Peter Wolf Prof. Dr. Peter Wolf


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Auktion: Alte Meister
Auktionstyp: Saalauktion
Datum: 06.10.2009 - 17:00
Auktionsort: Wien | Palais Dorotheum
Besichtigung: 26.09. - 06.10.2009

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