Kuz’ma Sergeevich Petrov-Vodkin
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(Khvalynsk presso Saratov 1878 – 1939 Leningrado)
Cucciolo che dorme, resti di firma КПВ, datato 1916 25 VII, con iscrizione sul verso Ласкин сын / 71 х 51 1916 / Хвалынск / Петров-Водкин [figlio di Laska / 71 х 51 1916 / Khvalynsk / Petrov-Vodkin], olio su tela, 51 x 71 cm, con cornice (PS)
Provenienza:
Collezione privata, Leningrado (San Pietroburgo)
Collezione Jakov Rubinstein (1900-1983), Leningrado-Mosca
Collezione privata, Germania
Bibliografia:
V. I. Kostin: K. S. Petrov-Vodkin, Mosca 1966 (in russo), riportato a p. 164 (“Cane”, 1916, 50 x 70 cm, Collezione privata, Leningrado)
Esposizioni:
Dipinti russi e opere grafiche del primo terzo del ventesimo secolo nella Collezione Rubinstein, mostra itinerante Mosca, Tallinn, Vilna, Kauna, Minsk, Alma-Ata, Novosibirsk, Lviv, Vologda 1966 – 1968 (cataloghi senza numero di pagina, opere non numerate, due etichette sul telaio)
Dipinti russi e sovietici provenienti dalle Collezioni J. Rubinstein e I. Katchurin, Yaroslavl 1978 (etichetta sul telaio) mostra ignota 1979 (etichetta sul telaio)
Si ringrazia la Dott.ssa Olga Sugrobova-Roth per l’assistenza scientifica.
Dopo la morte dell’artista, la vedova autorizzò Ludwig Urlaub (un buon amico della famiglia) a contrassegnare nel suo atelier i quadri sul retro.
Il nome Khvalynsk è un riferimento al soggiorno dell'artista noto dalla biografia di Petrov-Vodkin nella sua città natale nell'estate del 1916. Laska, il cui cucciolo secondo l'indicazione sul retro è rappresentato nel quadro, era la cagna prediletta della famiglia Petrov-Vodkin. La vediamo tra l'altro sulla "Natura morta mattutina" del 1918, conservata nel Museo di Stato Russo a San Pietroburgo. Il cucciolo le assomiglia molto.
La fine superficie opaca caratteristica di Petrov-Vodkin rende riconoscibile lo strato di pittura sottostante: come in molte altre opere l'artista ha dipinto questa scena sopra un altro quadro. Dal momento che si riconoscono piante verdi, si trattava presumibilmente di una natura morta: a questo genere Petrov-Vodkin si dedicò più volte tra il 1916 ed il 1918.
Per informazioni concernenti la tecnica pittorica di Petrov-Vodkin, vedasi: М. А. Гуренович. Технологическое исследование живописных работ К. С. Петрова-Водкина из собрания Русского музея, in: Экспертиза и атрибуция произведений изобразительного и декоративно-прикладного искусства. Материалы XIX научной конференции. Москва 2015. С. 127 – 133.
31.05.2016 - 19:00
- Stima:
-
EUR 60.000,- a EUR 80.000,-
Kuz’ma Sergeevich Petrov-Vodkin
(Khvalynsk presso Saratov 1878 – 1939 Leningrado)
Cucciolo che dorme, resti di firma КПВ, datato 1916 25 VII, con iscrizione sul verso Ласкин сын / 71 х 51 1916 / Хвалынск / Петров-Водкин [figlio di Laska / 71 х 51 1916 / Khvalynsk / Petrov-Vodkin], olio su tela, 51 x 71 cm, con cornice (PS)
Provenienza:
Collezione privata, Leningrado (San Pietroburgo)
Collezione Jakov Rubinstein (1900-1983), Leningrado-Mosca
Collezione privata, Germania
Bibliografia:
V. I. Kostin: K. S. Petrov-Vodkin, Mosca 1966 (in russo), riportato a p. 164 (“Cane”, 1916, 50 x 70 cm, Collezione privata, Leningrado)
Esposizioni:
Dipinti russi e opere grafiche del primo terzo del ventesimo secolo nella Collezione Rubinstein, mostra itinerante Mosca, Tallinn, Vilna, Kauna, Minsk, Alma-Ata, Novosibirsk, Lviv, Vologda 1966 – 1968 (cataloghi senza numero di pagina, opere non numerate, due etichette sul telaio)
Dipinti russi e sovietici provenienti dalle Collezioni J. Rubinstein e I. Katchurin, Yaroslavl 1978 (etichetta sul telaio) mostra ignota 1979 (etichetta sul telaio)
Si ringrazia la Dott.ssa Olga Sugrobova-Roth per l’assistenza scientifica.
Dopo la morte dell’artista, la vedova autorizzò Ludwig Urlaub (un buon amico della famiglia) a contrassegnare nel suo atelier i quadri sul retro.
Il nome Khvalynsk è un riferimento al soggiorno dell'artista noto dalla biografia di Petrov-Vodkin nella sua città natale nell'estate del 1916. Laska, il cui cucciolo secondo l'indicazione sul retro è rappresentato nel quadro, era la cagna prediletta della famiglia Petrov-Vodkin. La vediamo tra l'altro sulla "Natura morta mattutina" del 1918, conservata nel Museo di Stato Russo a San Pietroburgo. Il cucciolo le assomiglia molto.
La fine superficie opaca caratteristica di Petrov-Vodkin rende riconoscibile lo strato di pittura sottostante: come in molte altre opere l'artista ha dipinto questa scena sopra un altro quadro. Dal momento che si riconoscono piante verdi, si trattava presumibilmente di una natura morta: a questo genere Petrov-Vodkin si dedicò più volte tra il 1916 ed il 1918.
Per informazioni concernenti la tecnica pittorica di Petrov-Vodkin, vedasi: М. А. Гуренович. Технологическое исследование живописных работ К. С. Петрова-Водкина из собрания Русского музея, in: Экспертиза и атрибуция произведений изобразительного и декоративно-прикладного искусства. Материалы XIX научной конференции. Москва 2015. С. 127 – 133.
Hotline dell'acquirente
lun-ven: 10.00 - 17.00
kundendienst@dorotheum.at +43 1 515 60 200 |
Asta: | Arte moderna |
Tipo d'asta: | Asta in sala |
Data: | 31.05.2016 - 19:00 |
Luogo dell'asta: | Vienna | Palais Dorotheum |
Esposizione: | 21.05. - 31.05.2016 |