Medardo Rosso
(Torino 1858–1928 Milano)
Niccolò da Uzzano, 1902–1903, bronzo con patina bruna (tecnica della cera persa), firmato M Rosso, alt. 47,7 cm, (PP)
Certificato fotografico:
Paola Mola, Milano, 4 febbraio 2011
Provenienza:
Collezione Gottfried Eissler (1862-1924), Vienna – acquistato dall’artista nel 1903 (etichetta all’interno del busto)
Collezione privata, Austria
Asta Dorotheum Vienna, 18 maggio 2011, lotto 959
Collezione privata europea
“Opere analoghe, che Rosso ricavava in parte dalla propria fantasia, in parte basandosi su modelli dell’antichità classica, o meglio su opere di epoca rinascimentale, servivano all’artista da elementi di confronto per la propria produzione artistica, al fine di rendere evidenti le ‘più alte verità’ da essi comunicate.” E’ proprio nel suo confronto con il Rinascimento che Rosso giunge ad una propria visione innovativa di una nuova, futura scultura. (catalogo della mostra Medardo Rosso, Francoforte sul Meno 1984, p. 188)
Il carteggio tra Medardo Rosso e Auguste Artaria risalente all’aprile del 1904 (Wienbibliothek, Archivio Artaria, raccolta manoscritti 22.4) delinea l’interesse da parte dell’artista alla scultura anticheggiante che fungeva da base per le sue opere. Il busto di “Niccolò da Uzzano” fa parte della serie sopra descritta. Uzzano (Firenze 1359–1431) fu un politico italiano e gonfaloniere di giustizia a Firenze.
Esperta: Mag. Patricia Pálffy
Mag. Patricia Pálffy
+43-1-515 60-386
patricia.palffy@dorotheum.at
24.11.2015 - 18:00
- Prezzo realizzato: **
-
EUR 75.000,-
- Stima:
-
EUR 40.000,- a EUR 60.000,-
Medardo Rosso
(Torino 1858–1928 Milano)
Niccolò da Uzzano, 1902–1903, bronzo con patina bruna (tecnica della cera persa), firmato M Rosso, alt. 47,7 cm, (PP)
Certificato fotografico:
Paola Mola, Milano, 4 febbraio 2011
Provenienza:
Collezione Gottfried Eissler (1862-1924), Vienna – acquistato dall’artista nel 1903 (etichetta all’interno del busto)
Collezione privata, Austria
Asta Dorotheum Vienna, 18 maggio 2011, lotto 959
Collezione privata europea
“Opere analoghe, che Rosso ricavava in parte dalla propria fantasia, in parte basandosi su modelli dell’antichità classica, o meglio su opere di epoca rinascimentale, servivano all’artista da elementi di confronto per la propria produzione artistica, al fine di rendere evidenti le ‘più alte verità’ da essi comunicate.” E’ proprio nel suo confronto con il Rinascimento che Rosso giunge ad una propria visione innovativa di una nuova, futura scultura. (catalogo della mostra Medardo Rosso, Francoforte sul Meno 1984, p. 188)
Il carteggio tra Medardo Rosso e Auguste Artaria risalente all’aprile del 1904 (Wienbibliothek, Archivio Artaria, raccolta manoscritti 22.4) delinea l’interesse da parte dell’artista alla scultura anticheggiante che fungeva da base per le sue opere. Il busto di “Niccolò da Uzzano” fa parte della serie sopra descritta. Uzzano (Firenze 1359–1431) fu un politico italiano e gonfaloniere di giustizia a Firenze.
Esperta: Mag. Patricia Pálffy
Mag. Patricia Pálffy
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patricia.palffy@dorotheum.at
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Hotline dell'acquirente
lun-ven: 10.00 - 17.00
kundendienst@dorotheum.at +43 1 515 60 200 |
| Asta: | Arte moderna |
| Tipo d'asta: | Asta in sala |
| Data: | 24.11.2015 - 18:00 |
| Luogo dell'asta: | Vienna | Palais Dorotheum |
| Esposizione: | 14.11. - 24.11.2015 |
** Prezzo d’acquisto comprensivo dei diritti d’asta acquirente e IVA
Non è più possibile effettuare un ordine di acquisto su Internet. L'asta è in preparazione o è già stata eseguita.