(Vienna 1861–1945)
“Park bei Neulengbach (Schlosspark Murstetten)” [Parco presso Neulengbach (parco del castello di Murstetten)], ca. 1888, monogrammato CM, firmata sul verso (a matita)
Carl Moll, olio su tavola, 36,2 x 26,3 cm, in cornice, (K).

Etichetta sul retro:
Sammlung Dr. Josef Weese Wien VI. Getreidemarkt 9 [Collezione Dr. Josef Weese Vienna VI. Getreidemarkt 9], a mano: N 173 Moll Carl Wien aus dem Park von Murstetten bei Neu Lengbach Nd. Öst. (Studie für Jak. E. Schindler), Öl, Holz... [N 173 Moll Carl Vienna dal parco di Murstetten presso Neu Lengbach Bassa Austria (studio per Jak. E. Schindler), olio, tavola...]

Il presente dipinto sarà inserito nel catalogo ragionato a cura della Dott.ssa Cornelia Cabuk, Belvedere, Vienna.

Riprodotto in:
Carl Moll, Seine Freunde. Sein Leben Sein Werk, editore Galleria Welz, Salisburgo 1985, tavola 4 (riproduz. a colori a pagina intera)
Die Schule von Plankenberg, Emil Jakob Schindler und der österreichische Stimmungsexpressionismus, catalogo del Niederösterreichisches Landesmuseum St. Pölten 16.5-13.10.1991, Graz 1991, p. 13, 84, n. cat. 41, con riproduz.
Carl Moll, Parco – presso Neulengbach (Murstetten) – 438-55811-6

Provenienza:
Collezione Josef Weese (1888-1962), Vienna
Collezione Friedrich Pfohl (1919-2005), Graz
Asta Dorotheum Vienna, 11 marzo 1975, lotto 97
Collezione privata, Bassa Austria
Asta Dorotheum Vienna, 13 marzo 1979, lotto 89
Collezione privata, Vienna

Già in prestito: Österreichische Galerie Belvedere (etichetta sul retro).

Descrizione del lotto nell’archivio del Belvedere:
Carl Moll ha dipinto la vista dal parco del castello di Murstetten nei pressi di Neulengbach attorno al 1888, come studente di Emil Jakob Schindler. Nel 1885, Schindler prese in affitto il castello di Neulengbach presso Plankenberg, al fine di dipingere la zona circostante con il suo gruppo di studenti. Il motivo del paesaggio intimo nello stile austriaco del realismo atmosferico rappresenta la rara visione di una statua in un angolo nascosto del parco del castello di Murstetten. Il castello stesso non è conservato, le figure del giardino barocco invece si possono ancora trovare in mezzo al paesaggio collinoso. La vista poetica dello scenario, privo di persone, invita alla contemplazione e fa emergere Carl Moll come un seguace del suo maestro. In compagnia di Emil Jakob Schindler...
In primavera si recarono nella campagna della Bassa Austria. Schindler, Olga Wisinger, Maria Egner e Moll “il maestro, due compagni e un apprendista.”

Moll si legò molto alla famiglia, la cui cerchia di amici comprendeva anche Hugo Wolf. Quest’ultimo aveva appena composto la sua opera “Der Corregidor”, che tuttavia fu eseguita per la prima volta solo molto più tardi, seppur con grande successo, a Mannheim. “Accanto a Schindler,” come ricorda Carl Moll, “tutto ciò che era assopito e nascosto dentro di me, si risvegliò. Mi fu accordato il privilegio di vivere dieci anni in compagnia del mio maestro, nella cerchia della sua famiglia, e questa decade mi influenzò e mi indicò la strada verso la vita. Quando era in mezzo alla natura, Schindler non parlava; non ne aveva bisogno. Quando si fermava, dove si fermava, come guardava, come modellava le cose: questo diceva tutto. Da quando conosco Schindler so che la vista è il più ricco di tutti i piaceri che ci possono venire dai sensi.” Benché si trovasse spesso in difficoltà finanziarie, Schindler riuscì a prendere in affitto il castello di Plankenberg in Bassa Austria, tra Neulengbach e Tulln. “Qui la settimana era composta di sette domeniche,”

ricordava Moll. Dalla bibliografia summenzionata Carl Moll, Seine Freunde. Sein Leben. Sein Werk.