(Feltre/Belluno 1927–1964 Roma)
Senza titolo, 1954, sul retro firmato, datato Tancredi 54, tecnica mista su masonite, 92 x 125 cm, con cornice, (AR)

Certificazione fotografica:
Galleria d’arte Il Mappamondo, Milano

Provenienza:
Galleria Schettini, Milano (sul retro etichetta e timbro)
Galleria d’arte Il Mappamondo, Milano
Finarte, 26 marzo 1991
Sotheby’s, Milano, 24 maggio 2006
Europa, Collezione privata

Esposizioni:
Venezia, Palazzo Vendramin Calergi, novembre - dicembre, 1967, Cat. della mostra N. 64 con riprod. (sul retro etichetta);
Milano, Galleria Schettini, I Tancredi di Schettini, 13 dicembre 1979 – 8 gennaio 1980, Cat. della mostra N. 37 con riprod. (sul retro etichetta);
Ferrara, Galleria civica d’Arte Moderna, Palazzo dei Diamanti, Tancredi, 25 ottobre 1981 – 3 gennaio 1982, Cat. della mostra N. 30 con riprod. (sul retro etichetta);
Milano, Brerarte, 1983, Catalogo n. 12 con riprod.;
Asiago, Galleria d’Arte Contini, Dieci capolavori di Tancredi, 25 dicembre - 28 febbraio 1991, Cat. della mostra con riprod.

Bibliografia:
G. Granzotto, Tancredi, Sacile, Chiesa di San Gregorio, Palazzo Regazzoni Flangini Biglia, 1991, pagina 139, n. 49;
M. Dalai Emiliani, Tancredi. I dipinti e gli scritti, Torino 1996, n. 619 con riprod. (con misure e datazione sbagliate)

Ho utilizzato una “forma” semplice per controllare lo spazio: il punto. Il punto è quello che meno si lascia misurare e pure esso è l’elemento geometrico che più facilmente si lascia immaginare.
Tancredi