(Parigi 1931 nato)
Les baigneuses (le bagnati), um 1965, firmato Rancillac, olio su tela, 195 x 130 cm, con cornice

Provenienza:
Collezione privata, Austria

„Oltre alle iniziative dei Nouveaux Réalistes, segnate dalla peronalità di Pierre Restany, che furono per alcun tempo guardate da un largo pubblico come sinonimo della Pop Art europea, c'erano in Francia altri importanti gruppi di artisti le cui esposizioni presentavano le più diverse tendenze della nuova arte figurativa di taglio sociologico-politico. Già nel 1961, un anno dopo la fondazione del Nouveaux Réalisme, che ebbe fama immediata, artisti come Jacques Monory, Bernard Rancillac, Valerio Adami, Peter Klasen o Gerard Fromanger organizzarono a Parigi la mostra „Nouvelle Figuration“. […] L'artista e teorico Bernard Rancillac formulò le sue intenzioni estetiche non solo in opposizione all'atrazione lirica, informale e a quella geometrico-cinetica che riempivano le gallerie parigine degli anni cinquanta, ma anche come un modo di misurarsi con la realtà sociale, nel quale gli artisti non solo rappresentano la realtà visibile ma anche la interpretano e la interrogano criticamente. Nel 1965 si è fatta a Parigi la grande mostra „Narrative Figuration“ che ha messo insieme ben 68 artisti. Entrambi i titoli delle esposizioni mostrano chiaramente la rinascita del figurativo, vale a dire l'impegno artistico di restituire la realtà in immagini e di definire il tema come narrazione, ma anche come commento sulla realtà sociale. […] La crisi della pittura informale rafforzò l'interesse die giovani figurativi per una nuova arte, obiettiva, impersonale, oggettiva, che accoglie senza pregiudizi estetici nel suo autonomo mondo figurale gli oggetti della quotidianità e frammenti di situazioni quotidiane quali la pubblicità, le vetrine die negozi, i giornali, le riviste illustrate e i fumetti. […] L'attività del gruppo Figuration Narrative fu una delle affermazioni più coerenti, esteticamente e politicamente più chiaramente concepite degli anni '60 e '70 sulla scena europea, che seppe concretizzare i riferirimenti figurativi all'interno delle realta politiche, sociologiche e dieologiche e intese l' arte, l'attività artistica, come un confronto al tempo stesso sovversivo e analitico con la situazione sociale, politica, ideologica e mentale del tempo, con i meccanismi del potere e con i metodi della manipolazione.“
La sua pittura predilige una stesura del colore piatta, forti contrasti cromatici, una schematizzazione formale e una ripresa ravvicinata come si nota anche nella presente opera “Les baigneuses”. (Lorand Hegyi, Figuration Narrative - Kritik des Bildnerischen in der spätmodernen Konsumgesellschaft, in La Figuration Narrative, Vienna 2002)