Enrico Prampolini *
(Modena 1894–1956 Roma)
Individualità aeroplastica, 1932, firmato E. Prampolini, etichetta adesiva con iscrizione dell’artista sul verso, olio su tavola, 60 x 73 cm, con cornice
Provenienza:
Christie’s, Roma, 10 dicembre 1987, lotto 160
Collezione privata europea
Galleria Fonte d’Abisso, Modena (etichetta e timbro sul verso)
Sotheby’s, Londra, 24 ottobre 2005, lotto 2
Collezione privata europea
Esposizioni:
Venezia, XVIII Biennale Internazionale d’Arte, 1932
Modena, Prampolini. Verso i polimaterici, Galleria Fonte d’Abisso, 1989, catalogo della mostra, n. 12 con riproduz.
“Prampolini perverrà tra il ’30 e il ’36 alla creazione di tutta una serie di paesaggi e organismi cosmici in cui mette felicemente a frutto la lezione di Arp e di Mirò”. Nelle opere di questi anni l’artista “riesce a tradurre le sue intenzioni simboliche e affabulatorie in immagini tutte inventate e nello stesso tempo di una assoluta concretezza; ma segnano in pari tempo delle tappe significative non solo in Italia (dove l’unico a spingersi in una direzione affine era stato Licini, che aveva scoperto per suo conto i surrealisti e Mirò) ma nell’ambito stesso dell’arte europea degli anni Trenta in quanto si inseriscono a buon diritto nel processo di immersione e fluidificazione organica delle immagini surrealiste che per il tramite di Masson e Matta sfocerà più tardi nella esperienza di Gorky e nella poetica informale.”
F. Menna, Enrico Prampolini, De Luca, Roma, 1967
21.11.2017 - 18:00
- Prezzo realizzato: **
-
EUR 62.500,-
- Stima:
-
EUR 50.000,- a EUR 70.000,-
Enrico Prampolini *
(Modena 1894–1956 Roma)
Individualità aeroplastica, 1932, firmato E. Prampolini, etichetta adesiva con iscrizione dell’artista sul verso, olio su tavola, 60 x 73 cm, con cornice
Provenienza:
Christie’s, Roma, 10 dicembre 1987, lotto 160
Collezione privata europea
Galleria Fonte d’Abisso, Modena (etichetta e timbro sul verso)
Sotheby’s, Londra, 24 ottobre 2005, lotto 2
Collezione privata europea
Esposizioni:
Venezia, XVIII Biennale Internazionale d’Arte, 1932
Modena, Prampolini. Verso i polimaterici, Galleria Fonte d’Abisso, 1989, catalogo della mostra, n. 12 con riproduz.
“Prampolini perverrà tra il ’30 e il ’36 alla creazione di tutta una serie di paesaggi e organismi cosmici in cui mette felicemente a frutto la lezione di Arp e di Mirò”. Nelle opere di questi anni l’artista “riesce a tradurre le sue intenzioni simboliche e affabulatorie in immagini tutte inventate e nello stesso tempo di una assoluta concretezza; ma segnano in pari tempo delle tappe significative non solo in Italia (dove l’unico a spingersi in una direzione affine era stato Licini, che aveva scoperto per suo conto i surrealisti e Mirò) ma nell’ambito stesso dell’arte europea degli anni Trenta in quanto si inseriscono a buon diritto nel processo di immersione e fluidificazione organica delle immagini surrealiste che per il tramite di Masson e Matta sfocerà più tardi nella esperienza di Gorky e nella poetica informale.”
F. Menna, Enrico Prampolini, De Luca, Roma, 1967
Hotline dell'acquirente
lun-ven: 10.00 - 17.00
kundendienst@dorotheum.at +43 1 515 60 200 |
Asta: | Arte moderna |
Tipo d'asta: | Asta in sala |
Data: | 21.11.2017 - 18:00 |
Luogo dell'asta: | Vienna | Palais Dorotheum |
Esposizione: | 11.11. - 21.11.2017 |
** Prezzo d’acquisto comprensivo dei diritti d’asta acquirente e IVA
Non è più possibile effettuare un ordine di acquisto su Internet. L'asta è in preparazione o è già stata eseguita.