Roberto Marcello Iras Baldessari *
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(Innsbruck 1894–1965 Roma)
Luce+fabbriche+periferia, ca. 1914, firmato R. M. Baldessari, olio su tela, 54,5 x 71 cm, con cornice
Certificazione fotografica:
Archivio Unico per il catalogo delle Opere Futuriste di Roberto Marcello Baldessari, n. B14–18, datato Rovereto 24/11/2011
Provenienza:
Collezione privata, Austria
Collezione privata, Italia
L’opera è tra le rare che documentano il primissimo periodo futurista di Baldessari, ancora fortemente influenzato dalla pittura di Carlo Carrà, come testimonia la stesura a filamenti lunghi di pigmento e il trattamento dei fanali stradali che riprendono quelli di “Notturno a Piazza Beccaria”, quasi un omaggio a Carrà. Ma Baldessari cita anche le diafane, notturne figure che dipinge Russolo, sempre modellate dai crudi controluce di un’illuminazione radente. Temi questi che si ritrovano anche nell’altro importante dipinto di questo primo periodo, la grande tela “Luce+Ambiente (Luna Park)”.
(R.M.B., Catalogo Generale, vol. 2, 1996, n. 7).
Inoltre, qui troviamo il tema della periferia e delle fabbriche, tanto caro a Boccioni.
Baldessari si mostra attento agli sviluppi lessicali del primo Futurismo, dai quali, intorno al 1916, svilupperà la sua personale cifra stilistica.
Quest’opera, ritrovata insieme ad altra analoga per tema e stesura stilistica (Luce+Folla+Strada, 1914), rappresenta un’importante tassello per la conoscenza dell’Artista.
21.11.2017 - 18:00
- Prezzo realizzato: **
-
EUR 56.250,-
- Stima:
-
EUR 50.000,- a EUR 60.000,-
Roberto Marcello Iras Baldessari *
(Innsbruck 1894–1965 Roma)
Luce+fabbriche+periferia, ca. 1914, firmato R. M. Baldessari, olio su tela, 54,5 x 71 cm, con cornice
Certificazione fotografica:
Archivio Unico per il catalogo delle Opere Futuriste di Roberto Marcello Baldessari, n. B14–18, datato Rovereto 24/11/2011
Provenienza:
Collezione privata, Austria
Collezione privata, Italia
L’opera è tra le rare che documentano il primissimo periodo futurista di Baldessari, ancora fortemente influenzato dalla pittura di Carlo Carrà, come testimonia la stesura a filamenti lunghi di pigmento e il trattamento dei fanali stradali che riprendono quelli di “Notturno a Piazza Beccaria”, quasi un omaggio a Carrà. Ma Baldessari cita anche le diafane, notturne figure che dipinge Russolo, sempre modellate dai crudi controluce di un’illuminazione radente. Temi questi che si ritrovano anche nell’altro importante dipinto di questo primo periodo, la grande tela “Luce+Ambiente (Luna Park)”.
(R.M.B., Catalogo Generale, vol. 2, 1996, n. 7).
Inoltre, qui troviamo il tema della periferia e delle fabbriche, tanto caro a Boccioni.
Baldessari si mostra attento agli sviluppi lessicali del primo Futurismo, dai quali, intorno al 1916, svilupperà la sua personale cifra stilistica.
Quest’opera, ritrovata insieme ad altra analoga per tema e stesura stilistica (Luce+Folla+Strada, 1914), rappresenta un’importante tassello per la conoscenza dell’Artista.
Hotline dell'acquirente
lun-ven: 10.00 - 17.00
kundendienst@dorotheum.at +43 1 515 60 200 |
Asta: | Arte moderna |
Tipo d'asta: | Asta in sala |
Data: | 21.11.2017 - 18:00 |
Luogo dell'asta: | Vienna | Palais Dorotheum |
Esposizione: | 11.11. - 21.11.2017 |
** Prezzo d’acquisto comprensivo dei diritti d’asta acquirente e IVA
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