Lotto No. 267


John Salt *


(nato a Birmingham nel 1937)
Demolished, Arrested Auto, 1970, olio su tela, 135 x 195 cm, con cornice

Provenienza:
Works of Art OK Harris, New York
ivi acquistato nel 1972 dai genitori dell’attuale proprietario –
Collezione privata, Austria

Bibliografia
Louis K. Meisel, Photorealism, Harry N. Abrams, New York, 1980, vol. 1, p. 382 fig. n. 813

Originario del distretto di Sheldon (Birmingham, Regno Unito), all’età di 15 anni John Salt si guadagnò un posto alla Birmingham School of Art, dove studiò dal 1952 al 1958. Dal 1958 al 1960, l’artista frequentò la Slade School of Art di Londra. Fra le influenze iniziali vi erano le opere di Prunella Clough e di artisti pop statunitensi come Robert Rauschenberg. Dopo avere insegnato per un breve periodo allo Stourbridge College of Art delle Midlands Occidentali, l’artista decise, nel 1966, di trasferirsi negli Stati Uniti, dove, un anno più tardi, gli venne offerto un posto al Maryland Institute College of Art di Baltimora.
A Baltimora Salt notò le opere dei fotografi Garry Winogrand and e Friedlander, e come lo stile documentaristico di quei fotografi rendesse superfluo ogni bisogno di autoconsapevolezza in termini di tecnica artistica.
Salt avrebbe cominciato a dipingere a partire da fotografie di interni d’auto estremamente ingrandite. I dipinti erano, all’epoca, ancora rappresentazioni interpretative pittoriche delle foto. In seguito, l’artista avrebbe cercato di rimuovere le tracce di questa interpretazione seguendo le fotografie in maniera ancora più puntigliosa. Un quadro eseguito con questo stile molto più fedelmente dettagliato fu preso direttamente da un catalogo Buick.
Salt progettava di tornare in Inghilterra al termine del suo contratto a Baltimora, nel 1969, ma quando un mercante d’arte newyorchese acquistò due delle sue opere, decise di trasferirsi in quella città. Il suo lavoro, a New York, si allontanò dalle raffigurazioni consumistiche di interni d’auto, per spostarsi su opere basate sulle sue stesse foto. Dopo la scoperta di un deposito di rottami sotto il ponte di Brooklyn, le immagini cominciarono a essere più quelle di auto distrutte o stritolate.
Fu a New York che Salt sviluppò un rapporto con il mercante d’arte Ivan Karp, che era sul punto di aprire la propria galleria e aveva un portafoglio di artisti associati con l’allora emergente movimento fotorealista. La prima esposizione personale di Salt fu a New York nel 1969. L’artista sarebbe poi apparso nel 1972 nella prestigiosa esposizione Documenta 5 a Kassel, Germania Occidentale, dove il movimento fotorealista statunitense si guadagnò per la prima volta una reputazione internazionale.
Nel corso della prima parte degli anni Settanta, le sue opere divennero ancora più dettagliate e realistiche, utilizzando minuziosamente un aerografo con uno stampo per ottenere la precisione simil-fotografica che ricercava. La sua iconografia caratteristica fu di foto di roulotte dozzinali e di auto malandate scattate in indigenti zone semirurali.
Assieme allo stupefacente realismo vi è intensità emotiva in queste immagini, e forse una lieve sensazione di voyeurismo nel modo in cui giungono a ritrarre la povertà. Forse vi è un qualcosa che richiama le opere rurali inglesi del Settecento.

www.dzho.co.uk/Richard Stokes

22.11.2017 - 18:00

Prezzo realizzato: **
EUR 125.000,-
Stima:
EUR 55.000,- a EUR 75.000,-

John Salt *


(nato a Birmingham nel 1937)
Demolished, Arrested Auto, 1970, olio su tela, 135 x 195 cm, con cornice

Provenienza:
Works of Art OK Harris, New York
ivi acquistato nel 1972 dai genitori dell’attuale proprietario –
Collezione privata, Austria

Bibliografia
Louis K. Meisel, Photorealism, Harry N. Abrams, New York, 1980, vol. 1, p. 382 fig. n. 813

Originario del distretto di Sheldon (Birmingham, Regno Unito), all’età di 15 anni John Salt si guadagnò un posto alla Birmingham School of Art, dove studiò dal 1952 al 1958. Dal 1958 al 1960, l’artista frequentò la Slade School of Art di Londra. Fra le influenze iniziali vi erano le opere di Prunella Clough e di artisti pop statunitensi come Robert Rauschenberg. Dopo avere insegnato per un breve periodo allo Stourbridge College of Art delle Midlands Occidentali, l’artista decise, nel 1966, di trasferirsi negli Stati Uniti, dove, un anno più tardi, gli venne offerto un posto al Maryland Institute College of Art di Baltimora.
A Baltimora Salt notò le opere dei fotografi Garry Winogrand and e Friedlander, e come lo stile documentaristico di quei fotografi rendesse superfluo ogni bisogno di autoconsapevolezza in termini di tecnica artistica.
Salt avrebbe cominciato a dipingere a partire da fotografie di interni d’auto estremamente ingrandite. I dipinti erano, all’epoca, ancora rappresentazioni interpretative pittoriche delle foto. In seguito, l’artista avrebbe cercato di rimuovere le tracce di questa interpretazione seguendo le fotografie in maniera ancora più puntigliosa. Un quadro eseguito con questo stile molto più fedelmente dettagliato fu preso direttamente da un catalogo Buick.
Salt progettava di tornare in Inghilterra al termine del suo contratto a Baltimora, nel 1969, ma quando un mercante d’arte newyorchese acquistò due delle sue opere, decise di trasferirsi in quella città. Il suo lavoro, a New York, si allontanò dalle raffigurazioni consumistiche di interni d’auto, per spostarsi su opere basate sulle sue stesse foto. Dopo la scoperta di un deposito di rottami sotto il ponte di Brooklyn, le immagini cominciarono a essere più quelle di auto distrutte o stritolate.
Fu a New York che Salt sviluppò un rapporto con il mercante d’arte Ivan Karp, che era sul punto di aprire la propria galleria e aveva un portafoglio di artisti associati con l’allora emergente movimento fotorealista. La prima esposizione personale di Salt fu a New York nel 1969. L’artista sarebbe poi apparso nel 1972 nella prestigiosa esposizione Documenta 5 a Kassel, Germania Occidentale, dove il movimento fotorealista statunitense si guadagnò per la prima volta una reputazione internazionale.
Nel corso della prima parte degli anni Settanta, le sue opere divennero ancora più dettagliate e realistiche, utilizzando minuziosamente un aerografo con uno stampo per ottenere la precisione simil-fotografica che ricercava. La sua iconografia caratteristica fu di foto di roulotte dozzinali e di auto malandate scattate in indigenti zone semirurali.
Assieme allo stupefacente realismo vi è intensità emotiva in queste immagini, e forse una lieve sensazione di voyeurismo nel modo in cui giungono a ritrarre la povertà. Forse vi è un qualcosa che richiama le opere rurali inglesi del Settecento.

www.dzho.co.uk/Richard Stokes


Hotline dell'acquirente lun-ven: 10.00 - 17.00
kundendienst@dorotheum.at

+43 1 515 60 200
Asta: Arte contemporanea I
Tipo d'asta: Asta in sala
Data: 22.11.2017 - 18:00
Luogo dell'asta: Vienna | Palais Dorotheum
Esposizione: 11.11. - 21.11.2017


** Prezzo d’acquisto comprensivo dei diritti d’asta acquirente e IVA

Non è più possibile effettuare un ordine di acquisto su Internet. L'asta è in preparazione o è già stata eseguita.

Perché registrarsi su myDOROTHEUM?

La registrazione gratuita a myDOROTHEUM consente di usufruire delle seguenti funzioni:

Catalogo Notifiche non appena un nuovo catalogo d'asta è online.
Promemoria d'asta Promemoria due giorni prima dell'inizio dell'asta.
Offerte online Fate offerte per i vostri pezzi preferiti e per nuovi capolavori!
Servizio di ricerca Stai cercando un artista o un marchio specifico? Salvate la vostra ricerca e sarete informati automaticamente non appena verranno messi all'asta!