(Zenica, Bosnia- Erzegovina, 1939–1998 Zagabria) “Paesaggio mediterraneo”, 1990, sul retro etichetta adesiva con la grafia dell’artista: intitolato, firmato, datato, indicazione della tecnica e delle dimensioni, tecnica mista con collage su tavola di masonite, 45 x 30 cm, con cornice, (K)

Provenienza:
dal lascito della famiglia dell’artista.
Proprietà privata, Austria,

Paesaggio mediterraneo, 1990.
Se non si trattasse del geniale pitore bosniaco Ljubomir Percinli´c si potrebbe pensare che il quadro “Paesaggio mediterraneo” del 1990 sia il vertice assoluto di una carriera artistica, coronata appunto da quest’opera. Sia la raffinata tecnica, che utilliza l’incollatura, la composizione a collage e la spiegazzatura di una carta sottile dipinta in toni grigi monocromi applicata su di una tavola di compensato, sia l’immensamente raffinata, o megli spiritualizzata estetica del momento formale nella resa del contenuto sembrerebbero deporre per questa ipotesi. Otto anni prima della sua scomparsa, quando videro la luce alcune sue opere con tecnica simile a questa, Percinli´c realizzò, con la sua coerente riduzione sia formale che cromatica della pittura, “Paesaggio mediterraneo” (“Mediteranski predio”), un’ opera che rappresenta un piccolo capolavoro del collage e della pittura. Solo in un secondo momento si nota quest’opera di collage e spiegazzatura delle superfici irrgolari e in parte oblique del quadro, che fanno sì alla fine che si liberi dal quadro stesso un effetto nascosto di tridimensionalità. ...
Elio Krivdic, 24 settembre 2012