(Roma 1927–2005 Todi) “Tante diversità tante passioni” (Amore chiama colore), firmato, datato Dorazio ‘56, sul retro intitolato, firmato, datato Piero Dorazio 1956, olio su tela, 81 x 100 cm, con cornice, (PP)

certificazione fotografica:
Archivio Opera Piero Dorazio, Todi, n. 56 1005 2117 1414 002

L’opera è registrata nell’Archivio Opera di Piero Dorazio, Todi con il n.56 1005 2117 1414 002.

Provenienza:
Collezione Kaplan, Philadelphia;
Malborough Galleria d’Arte, Roma (sul retro adesivo);
Anfiteatro Arte, Padovaa (sul retro adesivo);
Collezione privata, Italia (ivi acquistata)

Mostre:
Galleria La Tartaruga, Roma, 1957;
Kunstverein für dei Rheinlande und Vestfalia, Düsseldorf, 18 ottobre - 26 novembre 1961, Catalogo della mostra. 28, senza riprod. (qui con il titolo: Amore chiama colore)

Bibliografia:
G. Ungaretti, Piero Dorazio, San Gallo 1976, n. 9, pagina 39 con riprod.;
M. Volpi Orlandi, Dorazio, Venezia 1977, n. 199 (qui con il titolo: Amore chiama colore I)

“Nella serie di Amore chiama Colore del 1956, le forme fluidificate cercano di raggiungere il massimo della luminosità e della brillantezza cromatica senza che “l’elemento piacevole” (proprio  di tutta la pittura, anche seguente, di Dorazio) scada nel puramente decorativo. Energia e densità si concentrano nella parte centrale, ma per una volta l’artista sembra lasciar vivere la pittura di una sua propria volontà. Quella strana (e apparente) identificazione di forme e pennellate, che fa del quadro una massa magmatica e bioccolosa, costituisce (…) una fase emozionale , quasi “informale” della sua pittura”.
(Marisa Volpi Orlandini, Dorazio, Venezia, 1977)