Giorgio de Chirico *
![Giorgio de Chirico * - Arte moderna Giorgio de Chirico * - Arte moderna](/fileadmin/lot-images/38M121128/normal/giorgio-de-chirico-4465747.jpg)
(Volos, Grecia, 1888– Roma 1978) Calligramme. La grace exilée, 1931, firmato G. de Chirico, olio su tela, cm 27 x 41, in cornice, (PP)
Certificato fotografico:
Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, Roma 26 luglio 2012, numero 032 07 12 OT.
Provenienza:
Galleria Milano, Milano (1932), (etichetta al verso);
Galleria del Milione, Milano, numero d’inventario 6954 (etichetta al verso e timbro);
collezione privata, Italia (ivi acquistato dal padre dell’attuale proprietario nel 1954).
Bibliografia:
Maurizio Fagiolo Dell’Arco, Il Cosmo dei metafisici. fratelli de Chirico, l’Ermetismo e l’Apocalisse, in: catalogo della mostra Cosmos, Da Goya a De Chirico, da Friedrich a Kiefer. L’arte alla scoperta dell’infinito, Palazzo Grassi, Venezia, 26 marzo - 23 luglio 2000, pagina 107 con illustrazione (ivi con il titolo: Apocalisse sulla spiaggia)
La presente opera è il modello per una delle 66 litografie illustranti l’opera letteraria di Guillaume Apollinaire “Calligrammes”. L’oggetto principale di questa serie è il sole, che tocca l’orizzonte, che appare in un’inaspettata dimensione domestica.
”Nell’estate del 1930 Jean Paulhan, direttore della casa editrice Gallimard, commissionò a Giorgio de Chirico le illustrazioni per un’edizione di lusso dei Calligrammes di Apollinaire. De Chirico si mette al lavoro e man mano la traduzione diviene un “tradimento”. Dalle poche reminescenze di fenomeni celesti che poté ritrovare nei versi dell’amico, (Apollinaire parla di arcobaleno, stelle, sole, pioggia, mare) de Chirico crea, con imprevedibili variazioni sul tema, tutta una serie di piccoli palcoscenici che oscillano fra la poetica e l’occultismo. Per comprendere questi dipinti misteriosi ho ripreso sistematicamente il suo romanzo Hebdomeros, pubblicato pochi mesi prima, che aveva riscosso grande successo presso i surrealisti: “un air de symbolisme flottait sur la nature”. (…)
“Le nuove magie non arrivavano sulla terra”. I pochi quadri noti sul tema sole e luna sulle rive del mare mostrano un ciclo di cabine e spiagge, templi e palcoscenici, una lieta “alleanza fra cielo e mare”. I quadri come questi (alcuni dei quali ancora non sono stati ritrovati) raffigurano soprattutto l’enigma dell’alba, insieme al mistero del tramonto, quelle ore del giorno che tanto piacevano al suo maestro Nietzsche e alla sua immagine della malinconia.
(liberamente citato da MAURIZIO FAGIOLO DELL’ARCO, Il Cosmo dei metafisici. I fratelli de Chirico, L’Ermetismo e l’Apocalisse, Bompiani, 2009, pagina 105-108)
Esperta: Mag. Patricia Pálffy
Mag. Patricia Pálffy
+43-1-515 60-386
patricia.palffy@dorotheum.at
28.11.2012 - 18:00
- Prezzo realizzato: **
-
EUR 110.100,-
- Stima:
-
EUR 90.000,- a EUR 120.000,-
Giorgio de Chirico *
(Volos, Grecia, 1888– Roma 1978) Calligramme. La grace exilée, 1931, firmato G. de Chirico, olio su tela, cm 27 x 41, in cornice, (PP)
Certificato fotografico:
Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, Roma 26 luglio 2012, numero 032 07 12 OT.
Provenienza:
Galleria Milano, Milano (1932), (etichetta al verso);
Galleria del Milione, Milano, numero d’inventario 6954 (etichetta al verso e timbro);
collezione privata, Italia (ivi acquistato dal padre dell’attuale proprietario nel 1954).
Bibliografia:
Maurizio Fagiolo Dell’Arco, Il Cosmo dei metafisici. fratelli de Chirico, l’Ermetismo e l’Apocalisse, in: catalogo della mostra Cosmos, Da Goya a De Chirico, da Friedrich a Kiefer. L’arte alla scoperta dell’infinito, Palazzo Grassi, Venezia, 26 marzo - 23 luglio 2000, pagina 107 con illustrazione (ivi con il titolo: Apocalisse sulla spiaggia)
La presente opera è il modello per una delle 66 litografie illustranti l’opera letteraria di Guillaume Apollinaire “Calligrammes”. L’oggetto principale di questa serie è il sole, che tocca l’orizzonte, che appare in un’inaspettata dimensione domestica.
”Nell’estate del 1930 Jean Paulhan, direttore della casa editrice Gallimard, commissionò a Giorgio de Chirico le illustrazioni per un’edizione di lusso dei Calligrammes di Apollinaire. De Chirico si mette al lavoro e man mano la traduzione diviene un “tradimento”. Dalle poche reminescenze di fenomeni celesti che poté ritrovare nei versi dell’amico, (Apollinaire parla di arcobaleno, stelle, sole, pioggia, mare) de Chirico crea, con imprevedibili variazioni sul tema, tutta una serie di piccoli palcoscenici che oscillano fra la poetica e l’occultismo. Per comprendere questi dipinti misteriosi ho ripreso sistematicamente il suo romanzo Hebdomeros, pubblicato pochi mesi prima, che aveva riscosso grande successo presso i surrealisti: “un air de symbolisme flottait sur la nature”. (…)
“Le nuove magie non arrivavano sulla terra”. I pochi quadri noti sul tema sole e luna sulle rive del mare mostrano un ciclo di cabine e spiagge, templi e palcoscenici, una lieta “alleanza fra cielo e mare”. I quadri come questi (alcuni dei quali ancora non sono stati ritrovati) raffigurano soprattutto l’enigma dell’alba, insieme al mistero del tramonto, quelle ore del giorno che tanto piacevano al suo maestro Nietzsche e alla sua immagine della malinconia.
(liberamente citato da MAURIZIO FAGIOLO DELL’ARCO, Il Cosmo dei metafisici. I fratelli de Chirico, L’Ermetismo e l’Apocalisse, Bompiani, 2009, pagina 105-108)
Esperta: Mag. Patricia Pálffy
Mag. Patricia Pálffy
+43-1-515 60-386
patricia.palffy@dorotheum.at
Hotline dell'acquirente
lun-ven: 10.00 - 17.00
kundendienst@dorotheum.at +43 1 515 60 200 |
Asta: | Arte moderna |
Tipo d'asta: | Asta in sala |
Data: | 28.11.2012 - 18:00 |
Luogo dell'asta: | Vienna | Palais Dorotheum |
Esposizione: | 17.11. - 28.11.2012 |
** Prezzo d’acquisto comprensivo dei diritti d’asta acquirente e IVA
Non è più possibile effettuare un ordine di acquisto su Internet. L'asta è in preparazione o è già stata eseguita.