Pietro Muttoni, detto Pietro della Vecchia (Venezia o Vicenza 1602/3 – Venezia 1678)
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Ritratto di un bravo, olio su tela, cm 130 x 97, in cornice
Pietro della Vecchia riuscì ad assorbire lo stile di artisti veneziani cinquecenteschi quali Giorgione, Tiziano, Palma il Vecchio, Lorenzo Lotto e Romanino facendo confluire nella sua pittura elementi caravaggeschi. Fra i suoi soggetti preferiti c’erano le teste di carattere come il Soldato con la piuma sul cappello all’Eremitage di San Pietroburgo e i personaggi a mezza figura come quello in oggetto, o ancora l’Uomo che estrae la spada al Kunsthistorisches Museum di Vienna. Il pittore dipinse inoltre scene di genere, con soldati intenti a giocare ai dadi e conviti musicali come Il concerto alla Gemäldegalerie di Berlino. Il suo Socrate con due allievi al Prado di Madrid è una di quelle opere in cui si rispecchiano le preferenze dell’Accademia degli Incogniti, congregazione letteraria di eruditi e intellettuali liberi pensatori, per lo più aristocratici, che influenzarono in maniera significativa la vita politica e culturale della Serenissima nel Seicento. Nell’ampio ventaglio delle sue commissioni pubbliche e private si riflettono le molteplici sfaccettature del gusto veneziano dominante alla metà del Seicento.
L’attribuzione è stata confermata da Rodolfo Pallucchini in una lettera del 1969.
17.10.2012 - 18:00
- Stima:
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EUR 30.000,- a EUR 40.000,-
Pietro Muttoni, detto Pietro della Vecchia (Venezia o Vicenza 1602/3 – Venezia 1678)
Ritratto di un bravo, olio su tela, cm 130 x 97, in cornice
Pietro della Vecchia riuscì ad assorbire lo stile di artisti veneziani cinquecenteschi quali Giorgione, Tiziano, Palma il Vecchio, Lorenzo Lotto e Romanino facendo confluire nella sua pittura elementi caravaggeschi. Fra i suoi soggetti preferiti c’erano le teste di carattere come il Soldato con la piuma sul cappello all’Eremitage di San Pietroburgo e i personaggi a mezza figura come quello in oggetto, o ancora l’Uomo che estrae la spada al Kunsthistorisches Museum di Vienna. Il pittore dipinse inoltre scene di genere, con soldati intenti a giocare ai dadi e conviti musicali come Il concerto alla Gemäldegalerie di Berlino. Il suo Socrate con due allievi al Prado di Madrid è una di quelle opere in cui si rispecchiano le preferenze dell’Accademia degli Incogniti, congregazione letteraria di eruditi e intellettuali liberi pensatori, per lo più aristocratici, che influenzarono in maniera significativa la vita politica e culturale della Serenissima nel Seicento. Nell’ampio ventaglio delle sue commissioni pubbliche e private si riflettono le molteplici sfaccettature del gusto veneziano dominante alla metà del Seicento.
L’attribuzione è stata confermata da Rodolfo Pallucchini in una lettera del 1969.
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Asta: | Dipinti antichi |
Tipo d'asta: | Asta in sala |
Data: | 17.10.2012 - 18:00 |
Luogo dell'asta: | Vienna | Palais Dorotheum |
Esposizione: | 06.10. - 17.10.2012 |