Girolamo Mazzola Bedoli
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(Viadana 1500–1569 Parma)
San Girolamo, olio su tavola, 72 x 57 cm, con cornice,
Ringraziamo la prof.ssa Mina Gregori per il suo aiuto nella catalogazione di questo dipinto. la prof.ssa Gregori ci informa che alcune pari del primo piano potrebbero essere state realizzate con collaborazione di bottea (comunicazione telefonica del luglio 2010).
Bedoli, che fece il suo apprendistato assieme al Parmigianino dallo zio Pier Ilario Mazzola, conta tra i principali rappresentanti del manierismo emiliano. Grazie al suo matrimonio con la figlia dello zio, del quale assunse anche il nome, gli fu possibile alla morte di questi rilevare la grande bottega dei Mazzola. Già dopo la precoce scomparsa del suo più celebre compagno di studi, il Parmigianino, Mazzola aveva completato alcuni altari rimasti incompiuti del giovane maestro, assicurando in tal modo a sé e alla sua bottega per molti anni un ruolo predominante nella scena dell’arte di Parma. Nel presente dipinto sono chiaramente riconoscibili influenze coeve di derivazione romana, ma anche elementi nordici, esso è una caratteristica opera del manierismo emiliano di metà secolo.
Esperto: Dr. Alexander Strasoldo
Dr. Alexander Strasoldo
+43-1-515 60-556
old.masters@dorotheum.com
13.10.2010 - 18:00
- Stima:
-
EUR 20.000,- a EUR 23.000,-
Girolamo Mazzola Bedoli
(Viadana 1500–1569 Parma)
San Girolamo, olio su tavola, 72 x 57 cm, con cornice,
Ringraziamo la prof.ssa Mina Gregori per il suo aiuto nella catalogazione di questo dipinto. la prof.ssa Gregori ci informa che alcune pari del primo piano potrebbero essere state realizzate con collaborazione di bottea (comunicazione telefonica del luglio 2010).
Bedoli, che fece il suo apprendistato assieme al Parmigianino dallo zio Pier Ilario Mazzola, conta tra i principali rappresentanti del manierismo emiliano. Grazie al suo matrimonio con la figlia dello zio, del quale assunse anche il nome, gli fu possibile alla morte di questi rilevare la grande bottega dei Mazzola. Già dopo la precoce scomparsa del suo più celebre compagno di studi, il Parmigianino, Mazzola aveva completato alcuni altari rimasti incompiuti del giovane maestro, assicurando in tal modo a sé e alla sua bottega per molti anni un ruolo predominante nella scena dell’arte di Parma. Nel presente dipinto sono chiaramente riconoscibili influenze coeve di derivazione romana, ma anche elementi nordici, esso è una caratteristica opera del manierismo emiliano di metà secolo.
Esperto: Dr. Alexander Strasoldo
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Asta: | Dipinti antichi |
Tipo d'asta: | Asta in sala |
Data: | 13.10.2010 - 18:00 |
Luogo dell'asta: | Vienna | Palais Dorotheum |
Esposizione: | 02.10. - 13.10.2010 |