(Anversa 1601–1678) e Joos de Momper (Anversa 1564–1635)
Ampio paesaggio con viaggiatori, olio su tavola, cm 52 x 84 , in cornice,

Perizia: dott. Klaus Ertz (giugno 2010).

Il nostro dipinto, che va a integrare significativamente la ricerca storica sulla divisione del lavoro fra gli artisti di Anversa nella prima metà del Seicento, è un importante esempio della cooperazione fra il paesaggista Joos de Momper e Jan Brueghel II. A partire da una prospettiva leggermente sopraelevata, che tuttavia, come fa notare il dott. Ertz nella sua perizia, è già molto lontana dai precedenti “paesaggi prospettici universali” fiamminghi, si apre al nostro sguardo una scena serena e pacifica. In primo piano a destra una comitiva di viaggiatori si riposa durante una sosta e contempla i tornanti della strada. Con quella gaiezza che ricorda i primi dipinti paterni e le grandi tradizioni della sua famiglia, Brueghel esegue questo elemento da scena di genere con quella perfezione tecnica che lo caratterizza. Questa scena resa con grande novizia di dettagli e piglio squisitamente narrativo è ambientata nel palcoscenico di un ampio paesaggio dipinto da Momper. In questo incisivo esempio di divisione del lavoro, Momper è riuscito a coniugare la concezione paesaggistica del panorama tardomanieristico con una raffigurazione vicina ai suoi contemporanei, che già anticipa il paesaggismo della seconda metà del secolo.

Perizia: dott. Klaus Ertz (giugno 2010). Il nostro dipinto, che va a integrare significativamente la ricerca storica sulla divisione del lavoro fra gli artisti di Anversa nella prima metà del Seicento, è un importante esempio della cooperazione fra il