Tano Festa *
![Tano Festa * - Arte contemporanea I Tano Festa * - Arte contemporanea I](/fileadmin/lot-images/38M180516/normal/tano-festa-5168147.jpg)
(Roma 1938–1987)
Teoria di specchi per bagno pubblico Teoria di specchi per un volto, 1962, firmato e datato 62 sul verso, acrilico su tavola 103 x 167 cm, con cornice
L’opera è accompagnata da certificazione fotografica rilasciata dall’Archivio delle Opere di Tano Festa, firmata da Anita Festa, Roma 7 maggio 2003, n. d’archivio A10030/360.
L’opera è accompagnata da certificazione fotografica rilasciata dall Studio Soligo-Archivio Storico Tano Festa, firmata da Raffaella Soligo, n. d’archivio RMS62116010010171
Provenienza:
Collezione privata, Italia (acquistato direttamente dall’artista)
G. M. B. Arte, Bassano
Collezione privata europea
Bibliografia:
G. Marziani, D. Trombadori, Omaggio a Tano Festa, a cura di Studio Soligo, Deniarte, Associazione Culturale Tano Friends, Roma, 2017, p. 31, n. 009 con riproduz.
Tano e Mario erano molto amici, stavano sempre insieme, erano giovani, appena ventenni. Tano all’inizio scriveva poesie che distribuiva ai passanti in via del Babuino o in piazza di Spagna. Ogni tanto veniva fermato dalla polizia perché era considerato un elemento pericoloso. Faceva anche piccoli disegni molto concettuali, che si richiamavano a Malevič, ai suprematisti russi.
Però me lo ricordo sempre in giro, anche con Franco Angeli, molto interessati alle ragazze. Loro tre avevano sempre problemi con le donne. La madre di Tano Festa, che aveva un albergo vicino alla stazione Termini, gli rimproverava di continuo e si lamentava dicendo: “ma che gli fate voi alle donne, non se ne può più ...”
Fabio Mauri
16.05.2018 - 19:00
- Prezzo realizzato: **
-
EUR 93.750,-
- Stima:
-
EUR 80.000,- a EUR 120.000,-
Tano Festa *
(Roma 1938–1987)
Teoria di specchi per bagno pubblico Teoria di specchi per un volto, 1962, firmato e datato 62 sul verso, acrilico su tavola 103 x 167 cm, con cornice
L’opera è accompagnata da certificazione fotografica rilasciata dall’Archivio delle Opere di Tano Festa, firmata da Anita Festa, Roma 7 maggio 2003, n. d’archivio A10030/360.
L’opera è accompagnata da certificazione fotografica rilasciata dall Studio Soligo-Archivio Storico Tano Festa, firmata da Raffaella Soligo, n. d’archivio RMS62116010010171
Provenienza:
Collezione privata, Italia (acquistato direttamente dall’artista)
G. M. B. Arte, Bassano
Collezione privata europea
Bibliografia:
G. Marziani, D. Trombadori, Omaggio a Tano Festa, a cura di Studio Soligo, Deniarte, Associazione Culturale Tano Friends, Roma, 2017, p. 31, n. 009 con riproduz.
Tano e Mario erano molto amici, stavano sempre insieme, erano giovani, appena ventenni. Tano all’inizio scriveva poesie che distribuiva ai passanti in via del Babuino o in piazza di Spagna. Ogni tanto veniva fermato dalla polizia perché era considerato un elemento pericoloso. Faceva anche piccoli disegni molto concettuali, che si richiamavano a Malevič, ai suprematisti russi.
Però me lo ricordo sempre in giro, anche con Franco Angeli, molto interessati alle ragazze. Loro tre avevano sempre problemi con le donne. La madre di Tano Festa, che aveva un albergo vicino alla stazione Termini, gli rimproverava di continuo e si lamentava dicendo: “ma che gli fate voi alle donne, non se ne può più ...”
Fabio Mauri
Hotline dell'acquirente
lun-ven: 10.00 - 17.00
kundendienst@dorotheum.at +43 1 515 60 200 |
Asta: | Arte contemporanea I |
Tipo d'asta: | Asta in sala |
Data: | 16.05.2018 - 19:00 |
Luogo dell'asta: | Vienna | Palais Dorotheum |
Esposizione: | 05.05. - 16.05.2018 |
** Prezzo d’acquisto comprensivo dei diritti d’asta acquirente e IVA
Non è più possibile effettuare un ordine di acquisto su Internet. L'asta è in preparazione o è già stata eseguita.