(Partanna-Trapani 1923–1980 Roma)
Numerosi Spazi 1, 1957, firmato, tempera su tela, 100 x 70 cm, con cornice

Provenienza:
Collezione Scacchi Gracco, Milano
Galleria Tonelli, Milano
Collezione privata europea

Esposizioni:
Roma, Antonio Sanfilippo, Galleria Selecta, 18–30 gennaio 1958
Roma, Pittori Tedeschi e Italiani, 10 aprile - 8 maggio 1958; Leverkusen, Städtisches Museum Morsbroich, giugno-luglio 1958, catalogo della mostra, con riproduz. (etichetta strappata sul verso)
Milano, Giovani artisti italiani, Palazzo della Permanente, 20 aprile - 16 maggio 1958
Londra, Antonio Sanfilippo, New Vision Center Gallery, 13 marzo - 1 aprile 1961

Bibliografia:
B. Patera, Antonio Sanfilippo, in “Trapani”, a. IV, n. 4, Trapani 15 aprile 1959, p. 8, n. 9
G. Appella, F. D’Amico, Antonio Sanfilippo. Catalogo generale dei dipinti dal 1942 al 1977, De Luca Editori d’Arte, 2007, p. 167, n. 243 con riproduz.

Sulle tele, sulle carte di Sanfilippo, sembra che nuclei di sensazioni visive passino come stormi e fioriture, in percorso rapido, colti nella loro dinamica di sparizione. Viene in mente il segno Zen, il segno sicuro e sommesso della grafica dell’estremo Oriente. Mi sovviene una bella poesia di Cesare Vivaldi su Sanfilippo, che comincia così: “Tra un segno e l’altro segno – passa l’aria, e la pioggia – con un canto armonioso – scorre attraverso i colori anche se tu non lo vuoi, – invade l’anima, le ampie cavità dello scheletro del quadro”.
Marisa Volpi Orlandini, Il segno di Sanfilippo,
Edizioni della Cometa, Roma 1982