Carla Accardi *
![Carla Accardi * - Arte contemporanea I Carla Accardi * - Arte contemporanea I](/fileadmin/lot-images/38M180516/normal/carla-accardi-5168204.jpg)
(Trapani 1924–2014 Roma)
Segni rosa, 1967, firmato, datato e intitolato sul verso: Accardi “Segni rosa”-1967, vernice su sicofoil, 100 x 80 cm, cofanetto di perspex, con cornice
L’opera è stata registrata da Carla Accardi con il n. 473, scritto sul verso del telaio.
Provenienza:
Atelier dell’artista
Sotheby’s Milano, 28 novembre 2012, lotto 144
Tornabuoni Arte, Firenze
Collezione privata europea
Esposizioni:
Roma, Carla Accardi, Galleria Marlborough, marzo 1968
Bergamo, Carla Accardi, Studio Dossi marzo/aprile 1983
Bibliografia:
G. Celant, Carla Accardi, Charta, Milano/Zerinthya, Roma, 1999, p. 310, n. 1967 3 con riproduz.
Nel 1960 Carla Accardi si interessò in misura crescente alla disposizione di segno e colore in combinazioni audaci ed innovative.
La sua pittura adottò un approccio radicalmente nuovo, in virtù di un nuovo supporto, che non era più la tela bensì il trasparente ‘sicofoil’, e del diverso rapporto con l’ambiente.
Le sue nuove opere definiscono il loro spazio come autentico habitat in cui lo sguardo e la luce si muovono attraverso gli elementi pittorici costitutivi. L’artista collega in uno stretto rapporto due componenti che erano già presenti nella sua opera: da un lato, una pittura che è libera in termini di espressione compositiva attraverso il segno e il gesto; dall’altro, il riferimento alla razionalità geometrica presente nella struttura ortogonale del supporto ligneo visibile. Il magistrale raggiungimento di un equilibrio tra questi due elementi si dimostra essere il preciso obiettivo della ricerca di armonia e bellezza come realizzazione estetica.
16.05.2018 - 19:00
- Prezzo realizzato: **
-
EUR 118.750,-
- Stima:
-
EUR 50.000,- a EUR 80.000,-
Carla Accardi *
(Trapani 1924–2014 Roma)
Segni rosa, 1967, firmato, datato e intitolato sul verso: Accardi “Segni rosa”-1967, vernice su sicofoil, 100 x 80 cm, cofanetto di perspex, con cornice
L’opera è stata registrata da Carla Accardi con il n. 473, scritto sul verso del telaio.
Provenienza:
Atelier dell’artista
Sotheby’s Milano, 28 novembre 2012, lotto 144
Tornabuoni Arte, Firenze
Collezione privata europea
Esposizioni:
Roma, Carla Accardi, Galleria Marlborough, marzo 1968
Bergamo, Carla Accardi, Studio Dossi marzo/aprile 1983
Bibliografia:
G. Celant, Carla Accardi, Charta, Milano/Zerinthya, Roma, 1999, p. 310, n. 1967 3 con riproduz.
Nel 1960 Carla Accardi si interessò in misura crescente alla disposizione di segno e colore in combinazioni audaci ed innovative.
La sua pittura adottò un approccio radicalmente nuovo, in virtù di un nuovo supporto, che non era più la tela bensì il trasparente ‘sicofoil’, e del diverso rapporto con l’ambiente.
Le sue nuove opere definiscono il loro spazio come autentico habitat in cui lo sguardo e la luce si muovono attraverso gli elementi pittorici costitutivi. L’artista collega in uno stretto rapporto due componenti che erano già presenti nella sua opera: da un lato, una pittura che è libera in termini di espressione compositiva attraverso il segno e il gesto; dall’altro, il riferimento alla razionalità geometrica presente nella struttura ortogonale del supporto ligneo visibile. Il magistrale raggiungimento di un equilibrio tra questi due elementi si dimostra essere il preciso obiettivo della ricerca di armonia e bellezza come realizzazione estetica.
Hotline dell'acquirente
lun-ven: 10.00 - 17.00
kundendienst@dorotheum.at +43 1 515 60 200 |
Asta: | Arte contemporanea I |
Tipo d'asta: | Asta in sala |
Data: | 16.05.2018 - 19:00 |
Luogo dell'asta: | Vienna | Palais Dorotheum |
Esposizione: | 05.05. - 16.05.2018 |
** Prezzo d’acquisto comprensivo dei diritti d’asta acquirente e IVA
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