Niccolò Codazzi
(Roma 1642- 1693 Genova)
Capriccio architettonico con figure,
olio su tela, 144 x 188 cm, con cornice
Provenienza: Villa Emo di Fanzolo di Vedelago, Treviso;
Europa, Collezione privata.
Ringraziamo il prof. David R. Marshall per la confermata dell’autenticità dell’opera sulla base di una fotografia.
Secondo il prof. Marshall il presente dipinto è affine a opere di Codazzi, realizzate negli anni ’70 del seicento per Palazzo Ruspoli a Roma (cfr. D. R. Marshall, Viviano and Niccolò Codazzi, 1993, pp. 403-406, NC 62-64). Niccolò Codazzi, figlio di Viviano Codazzi (1606 circa - 1670) lavorò nella bottega del padre. In particolar modo i suoi dipinti degli anni ’60 e ‘70 si distinguono con difficoltà da quelli del padre. Pare che Niccolò fosse anche attivo come quadraturista e progettò decorazioni per feste. Collaborò tra l’altro con i pittori di figure Theodor Helmbreker e Jacob de Heusch. Nel 1681chiese con successo di essere ammesso all’Accademia di Parigi grazie ai buoni uffici di Charles Lebrun. Alla fine del suo apprendistato fece ritorno in Italia, probabilmente a Roma. Nel 1684 prese in affitto una casa a Zerbino preso Genova, dove visse fino alla sua scomparsa.
11.06.2013 - 17:00
- Prezzo realizzato: **
-
EUR 10.000,-
- Stima:
-
EUR 8.000,- a EUR 12.000,-
Niccolò Codazzi
(Roma 1642- 1693 Genova)
Capriccio architettonico con figure,
olio su tela, 144 x 188 cm, con cornice
Provenienza: Villa Emo di Fanzolo di Vedelago, Treviso;
Europa, Collezione privata.
Ringraziamo il prof. David R. Marshall per la confermata dell’autenticità dell’opera sulla base di una fotografia.
Secondo il prof. Marshall il presente dipinto è affine a opere di Codazzi, realizzate negli anni ’70 del seicento per Palazzo Ruspoli a Roma (cfr. D. R. Marshall, Viviano and Niccolò Codazzi, 1993, pp. 403-406, NC 62-64). Niccolò Codazzi, figlio di Viviano Codazzi (1606 circa - 1670) lavorò nella bottega del padre. In particolar modo i suoi dipinti degli anni ’60 e ‘70 si distinguono con difficoltà da quelli del padre. Pare che Niccolò fosse anche attivo come quadraturista e progettò decorazioni per feste. Collaborò tra l’altro con i pittori di figure Theodor Helmbreker e Jacob de Heusch. Nel 1681chiese con successo di essere ammesso all’Accademia di Parigi grazie ai buoni uffici di Charles Lebrun. Alla fine del suo apprendistato fece ritorno in Italia, probabilmente a Roma. Nel 1684 prese in affitto una casa a Zerbino preso Genova, dove visse fino alla sua scomparsa.
Hotline dell'acquirente
lun-ven: 10.00 - 17.00
old.masters@dorotheum.at +43 1 515 60 403 |
Asta: | Dipinti antichi |
Tipo d'asta: | Asta in sala |
Data: | 11.06.2013 - 17:00 |
Luogo dell'asta: | Vienna | Palais Dorotheum |
Esposizione: | 05.06. - 11.06.2013 |
** Prezzo d’acquisto comprensivo dei diritti d’asta acquirente e IVA
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