Roberto Marcello Iras Baldessari *
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(Innsbruck 1894– Roma 1965 Roma) La Tradotta, firmato, datato R. M Baldessari 1916, olio su tela, cm 35 x 95, in cornice, (PP)
Certificato fotografico:
Archivio Unico per il Catalogo delle Opere Futuriste di Roberto Marcello Baldessari, prof. Maurizio Scudiero, Rovereto, 10 marzo 2013, al n. B16 - 91 ”Dipinti”.
Il dipinto è registrato presso l’Archivio Unico per il Catalogo delle Opere Futuriste di Roberto Marcello Baldessari, Rovereto, al n. B16 – 91 ”Dipinti” (l’opera è accompagnata da relativo attestato).
Provenienza:
collezione privata, Italia
Questo lavoro pervaso di intensità e patriottismo del 1916 è un esempio eccellente dello spirito interventista del futurismo. “Tradotta” era il nome dei treni speciali che trasportavano i soldati da tutt’Italia diretti al fronte e di ritorno. A causa dei drammatici eventi della guerra e influenzato dalle descrizioni delle esperienze di guerra dell’amico Ottone Rosai, in seguito Baldessari affronterà il tema in maniera molto più critica sottolineando soprattutto la tragedia umana, come si riconosce in “Il treno dei feriti” (1918). Quest’ultimo dipinto, forse uno dei suoi quadri più conosciuti, è oggi conservato nelle collezioni del Museo Civico di Rovereto.
Esperta: Mag. Patricia Pálffy
Mag. Patricia Pálffy
+43-1-515 60-386
patricia.palffy@dorotheum.at
15.05.2013 - 19:00
- Prezzo realizzato: **
-
EUR 80.820,-
- Stima:
-
EUR 50.000,- a EUR 60.000,-
Roberto Marcello Iras Baldessari *
(Innsbruck 1894– Roma 1965 Roma) La Tradotta, firmato, datato R. M Baldessari 1916, olio su tela, cm 35 x 95, in cornice, (PP)
Certificato fotografico:
Archivio Unico per il Catalogo delle Opere Futuriste di Roberto Marcello Baldessari, prof. Maurizio Scudiero, Rovereto, 10 marzo 2013, al n. B16 - 91 ”Dipinti”.
Il dipinto è registrato presso l’Archivio Unico per il Catalogo delle Opere Futuriste di Roberto Marcello Baldessari, Rovereto, al n. B16 – 91 ”Dipinti” (l’opera è accompagnata da relativo attestato).
Provenienza:
collezione privata, Italia
Questo lavoro pervaso di intensità e patriottismo del 1916 è un esempio eccellente dello spirito interventista del futurismo. “Tradotta” era il nome dei treni speciali che trasportavano i soldati da tutt’Italia diretti al fronte e di ritorno. A causa dei drammatici eventi della guerra e influenzato dalle descrizioni delle esperienze di guerra dell’amico Ottone Rosai, in seguito Baldessari affronterà il tema in maniera molto più critica sottolineando soprattutto la tragedia umana, come si riconosce in “Il treno dei feriti” (1918). Quest’ultimo dipinto, forse uno dei suoi quadri più conosciuti, è oggi conservato nelle collezioni del Museo Civico di Rovereto.
Esperta: Mag. Patricia Pálffy
Mag. Patricia Pálffy
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patricia.palffy@dorotheum.at
Hotline dell'acquirente
lun-ven: 10.00 - 17.00
kundendienst@dorotheum.at +43 1 515 60 200 |
Asta: | Arte moderna |
Tipo d'asta: | Asta in sala |
Data: | 15.05.2013 - 19:00 |
Luogo dell'asta: | Vienna | Palais Dorotheum |
Esposizione: | 04.05. - 15.05.2013 |
** Prezzo d’acquisto comprensivo dei diritti d’asta acquirente e IVA
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