(Lima 1838-1923 Venezia) Cortile interno del Palazzo Ducale a Venezia, firmato, iscritto e datato F. del Campo Venezia 1888, olio su tela, cm. 95 x 60, entro cornice, (W)

Federico del Campo
Le sue vedute figurano tra quelle più eminenti di Venezia del tardo Ottocento. L'artista nato in Perù prese le prime lezioni artistiche a Lima dal pittore italiano Leonardo Barbieri; viaggiò a Madrid dove studiò da Lorenzo Vallés (1830–1910) prima di trasferirsi più tardi a Venezia. Frequentò le cerchie di artisti gravitanti intorno a Rafael Senet y Perez, Mariano Fortuny, Antonietta Brandeis, tutti artisti provenienti dall'estero che trassero ispirazione dalla città lagunare. La maggior parte delle opere di Campo rappresenta vedute di famosi palazzi veneziani, chiese e canali della città. La sua competenza tecnica, il suo amore per il dettaglio, ma soprattutto l'enorme lucentezza dei colori sono le caratteristiche che descrivono i dipinti dell'artista - caratteristiche della sua arte che si ritrovano anche nel dipinto qui offerto, testimonianza della maestria dell'artista. Il blu splendente del cielo mette in rilievo l'architettura illuminata dal sole, soprattutto l'Arco Foscari come pure la Scala dei Giganti. E' la correlazione di questi colori che spinge lo sguardo dell'osservatore a entrare nel dipinto per fargli scoprire in seguito tutti i piccoli dettagli, come p. es. la figura che regge il tappeto, come pure l'architettura eseguita con precisione minuziosa, e finisce con il catturarlo nel dipinto.