Lotto No. 478 #


Arnaldo Pomodoro *


(Morciano di Romagna 1926 nato) Scatola,1962, firmato, datato Arnaldo Pomodoro 62, bronzo, patina color ottone, 93,5 x 58 x 21,7 cm , esempl. 2/2 (+1 prova d’artista), (PS)

expertise fotografico: Arnaldo Pomodoro, luglio 2007 L’opera è presente nell’ archivio dell’artista con il n.154c. Bibliografia:Flaminio Gualdoni, Arnaldo Pomodoro, Catalogo ragionato della Scultura, Milano,2007, volume II, pagina 484, riprod. 305 (ivi con indicazione delle misure 87 x 54,5 cm ) Esposizioni: Galleria L'Isola, Roma, febbraio 1986, Tridente dieci. Aspetti dell’ arte- Gli anni cinquanta e gli anni sessanta (riprod. In catalogo della mostra) All’inizio degli anni ‘60 Arnaldo Pomodoro trasformò i suoi rilievi calligrafici e iniziò a realizzare grandi forme tridimensionali con interno filigranato, nelle quali si rende manifesta la tensione fra cocetti e sentimenti contrapposti Pomodoro trovò profonda fonte di ispirazione nelle superfici lisce e levigate dell’opera di Brancusi, ma si sentì al contempo sospinto dalla loro contemplazione a rompere e distruggere la perfezione della superficie. "(...) I insist that the sculpture surfaces raed carefully and slowly, even thought just a moment before you saw the ensemble forms as essentially geomet and monumental, integrated with the flow of pedestria traffic in the park. The detail in relief and mirror-polished surface give the viewer a great deal to look at, to capture and t hold the eye. I really want peop to feel the works on an intimate basis as well as to see them monumentally." (Sam Hunter, Arnaldo Pomodoro, New York 1982, pagina 116) A differenza di molti suoi contemporanei Arnaldo Pomodoro utilizza ancora oggi la vecchia tecnica di fusione a cera persa, essa consente un contatto diretto col material e il suo prodotto è una forma d’arte nella quale l’artista è ancora in prima persona mediatore fra la sua idea e l’opera realizzata. Nella concezione di Pomodoro le sue sculture dovrebbero uscire dall’ambito museale e farsi centro dell’accadere umano, egli si augura anzi che esse possano produrre un cambiamento nel futuro.

Esperta: Dr. Petra Maria Schäpers Dr. Petra Maria Schäpers
+49 211 2107747

petra.schaepers@dorotheum.de

19.05.2010 - 18:00

Prezzo realizzato: **
EUR 88.880,-
Stima:
EUR 60.000,- a EUR 70.000,-

Arnaldo Pomodoro *


(Morciano di Romagna 1926 nato) Scatola,1962, firmato, datato Arnaldo Pomodoro 62, bronzo, patina color ottone, 93,5 x 58 x 21,7 cm , esempl. 2/2 (+1 prova d’artista), (PS)

expertise fotografico: Arnaldo Pomodoro, luglio 2007 L’opera è presente nell’ archivio dell’artista con il n.154c. Bibliografia:Flaminio Gualdoni, Arnaldo Pomodoro, Catalogo ragionato della Scultura, Milano,2007, volume II, pagina 484, riprod. 305 (ivi con indicazione delle misure 87 x 54,5 cm ) Esposizioni: Galleria L'Isola, Roma, febbraio 1986, Tridente dieci. Aspetti dell’ arte- Gli anni cinquanta e gli anni sessanta (riprod. In catalogo della mostra) All’inizio degli anni ‘60 Arnaldo Pomodoro trasformò i suoi rilievi calligrafici e iniziò a realizzare grandi forme tridimensionali con interno filigranato, nelle quali si rende manifesta la tensione fra cocetti e sentimenti contrapposti Pomodoro trovò profonda fonte di ispirazione nelle superfici lisce e levigate dell’opera di Brancusi, ma si sentì al contempo sospinto dalla loro contemplazione a rompere e distruggere la perfezione della superficie. "(...) I insist that the sculpture surfaces raed carefully and slowly, even thought just a moment before you saw the ensemble forms as essentially geomet and monumental, integrated with the flow of pedestria traffic in the park. The detail in relief and mirror-polished surface give the viewer a great deal to look at, to capture and t hold the eye. I really want peop to feel the works on an intimate basis as well as to see them monumentally." (Sam Hunter, Arnaldo Pomodoro, New York 1982, pagina 116) A differenza di molti suoi contemporanei Arnaldo Pomodoro utilizza ancora oggi la vecchia tecnica di fusione a cera persa, essa consente un contatto diretto col material e il suo prodotto è una forma d’arte nella quale l’artista è ancora in prima persona mediatore fra la sua idea e l’opera realizzata. Nella concezione di Pomodoro le sue sculture dovrebbero uscire dall’ambito museale e farsi centro dell’accadere umano, egli si augura anzi che esse possano produrre un cambiamento nel futuro.

Esperta: Dr. Petra Maria Schäpers Dr. Petra Maria Schäpers
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Hotline dell'acquirente lun-ven: 10.00 - 17.00
kundendienst@dorotheum.at

+43 1 515 60 200
Asta: Arte contemporanea
Tipo d'asta: Asta in sala
Data: 19.05.2010 - 18:00
Luogo dell'asta: Vienna | Palais Dorotheum
Esposizione: 05.05. - 19.05.2010


** Prezzo d’acquisto comprensivo dei diritti d’asta acquirente e IVA(Paese di consegna Austria)

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