(Utrecht 1571–1638) Ritratto maschile, monogrammato e datato in basso a destra: PM1624, olio su tela, 70,5 x 55,7 cm, in una cornice originale intagliata e dorata,

provenienza: già nella collezione del conte Vitzthum von Eckstädt, castello Lichtenwalde/ Sassonia; asta Ball & Graupe, Berlino (1938); collezione privata, USA; Newhouse Galleries, New York (1957); collezione privata, USA

bibliografia: C. H. de Jonge, Paulus Moreelse, Portreten Genreschilderte Utrecht 1571–1638, Assen 1938, p. 80, n. 70, tav. 54.

Questo dipinto dal castello Lichtenwalde proviene dalla collezione dei conti Vitzthum von Eckstädt. Il conte Heinrich Vitzthum (1770–1837) fu direttore della Akademie e del Hoftheater di Dresda. Il padre e lo zio del conte furono diplomatici dell'Elettorato, ministri di gabinetto e ciambellani. Ed è in concomitanza con la loro attività per Augusto il forte e per suo figlio che il presente ritratto potrebbe essere giuno a Lichtenwalde. Moreelse conta tra i più famosi ritrattisti dell'epoca d'oro. Formatosi nella bottega di Michiel van Miereveldt, alle cui opere rimanda il presente dipintot, egli soggiornò a Roma nel 1597. Di ritorno a Utrecht, Moreelse fondò nel 1616 la Gilda dei pittori della sua città natale. La sua fama è dovuta ai suoi ritratti finemente caratterizzati. Karel van Mander così si esprime sull'artista: “A Utrecht vive un pittore chiamato Paulus Moreelse, si distingue per i suoi ritratti e attualmente ne ha diversi in lavorazione, la cui esecuzione è magistrale...”.

provenienza: già nella collezione del conte Vitzthum von Eckstädt, castello Lichtenwalde/ Sassonia; asta Ball & Graupe, Berlino (1938); collezione privata, USA; Newhouse Galleries, New York (1957); collezione privata, USA. bibliografia: C. H. de Jonge,