Lotto No. 15


Andrea de Lione


(Napoli 1610 ca. - 1685) La Conversione di San Paolo, olio su tela, cm 123 x 179, in cornice

Il dipinto in oggetto tradizionalmente dato a Aniello Falcone è stato riconosciuto come opera di Andrea de Lione. Sullo sfondo, fra le nubi, si intravede la figura di Cristo fra gli Angeli, mentre in primo piano, soccorso da due uomini, è Saulo caduto da cavallo. Ricca l’ambientazione paesistica, potente nel dinamismo delle figure, abile nei chiaroscuri, nei dettagli cromatici dei bianchi e dei blu che rialzano la tavolozza. Alla luminosità del cielo, perfettamente adeguato alla resa del soggetto, si contrappone il colore bruno della terra, popolata da una interessante serie di figure e da un cane, in primo piano. Pittore versatile, richiesto dalla committenza, Andrea de Lione rappresenta la Napoli del Seicento, colta e raffinata. Allievo di Belisario Corinzio, entra presto nella bottega di Aniello Falcone, in compagnia di Salvator Rosa e Micco Spadaro, la Virtuosa bottega frequentata anche da Carlo Coppola. Ed è proprio da Falcone che Andrea de Lione assimila le polverose battaglie, la resa espressiva dei volti e i brani dal naturale. Domina nelle sue composizioni una certa asimmetria nel rappresentare gli spazi, che lo distingue dal suo maestro e risalta spesso nelle sue composizioni l’estro di Giovanni Benedetto Castiglione, detto il Grechetto, a Napoli nel 1635, con il quale l’artista instaurerà un proficuo rapporto di collaborazione e contatto. Ed è forse dalla fusione tra le esperienze di Falcone e quelle di Grechetto che nasce questa composizione, nella quale il tema sacro si evince ad una lettura attenta. L’attribuzione dell’opera ad Andrea de Lione è stata pienamente confermata dal Professor Riccardo Lattuada, sulla base di una fotografia. Il Professore ritiene l’opera ‘espressione tipica della produzione di Andrea de Lione più vicina a quella di Aniello Falcone tra quarto e quinto decennio del Seicento.

Esperto: Mark MacDonnell Mark MacDonnell
+43 1 515 60 403

mark.macdonnell@dorotheum.at

21.04.2010 - 18:00

Stima:
EUR 80.000,- a EUR 120.000,-

Andrea de Lione


(Napoli 1610 ca. - 1685) La Conversione di San Paolo, olio su tela, cm 123 x 179, in cornice

Il dipinto in oggetto tradizionalmente dato a Aniello Falcone è stato riconosciuto come opera di Andrea de Lione. Sullo sfondo, fra le nubi, si intravede la figura di Cristo fra gli Angeli, mentre in primo piano, soccorso da due uomini, è Saulo caduto da cavallo. Ricca l’ambientazione paesistica, potente nel dinamismo delle figure, abile nei chiaroscuri, nei dettagli cromatici dei bianchi e dei blu che rialzano la tavolozza. Alla luminosità del cielo, perfettamente adeguato alla resa del soggetto, si contrappone il colore bruno della terra, popolata da una interessante serie di figure e da un cane, in primo piano. Pittore versatile, richiesto dalla committenza, Andrea de Lione rappresenta la Napoli del Seicento, colta e raffinata. Allievo di Belisario Corinzio, entra presto nella bottega di Aniello Falcone, in compagnia di Salvator Rosa e Micco Spadaro, la Virtuosa bottega frequentata anche da Carlo Coppola. Ed è proprio da Falcone che Andrea de Lione assimila le polverose battaglie, la resa espressiva dei volti e i brani dal naturale. Domina nelle sue composizioni una certa asimmetria nel rappresentare gli spazi, che lo distingue dal suo maestro e risalta spesso nelle sue composizioni l’estro di Giovanni Benedetto Castiglione, detto il Grechetto, a Napoli nel 1635, con il quale l’artista instaurerà un proficuo rapporto di collaborazione e contatto. Ed è forse dalla fusione tra le esperienze di Falcone e quelle di Grechetto che nasce questa composizione, nella quale il tema sacro si evince ad una lettura attenta. L’attribuzione dell’opera ad Andrea de Lione è stata pienamente confermata dal Professor Riccardo Lattuada, sulla base di una fotografia. Il Professore ritiene l’opera ‘espressione tipica della produzione di Andrea de Lione più vicina a quella di Aniello Falcone tra quarto e quinto decennio del Seicento.

Esperto: Mark MacDonnell Mark MacDonnell
+43 1 515 60 403

mark.macdonnell@dorotheum.at


Hotline dell'acquirente lun-ven: 10.00 - 17.00
old.masters@dorotheum.at

+43 1 515 60 403
Asta: Dipinti antichi
Tipo d'asta: Asta in sala
Data: 21.04.2010 - 18:00
Luogo dell'asta: Vienna | Palais Dorotheum
Esposizione: 10.04. - 21.04.2010

Perché registrarsi su myDOROTHEUM?

La registrazione gratuita a myDOROTHEUM consente di usufruire delle seguenti funzioni:

Catalogo Notifiche non appena un nuovo catalogo d'asta è online.
Promemoria d'asta Promemoria due giorni prima dell'inizio dell'asta.
Offerte online Fate offerte per i vostri pezzi preferiti e per nuovi capolavori!
Servizio di ricerca Stai cercando un artista o un marchio specifico? Salvate la vostra ricerca e sarete informati automaticamente non appena verranno messi all'asta!