Johan o Giovanni Richter
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(Stoccolma 1665 - 1745 Venezia) e Gian Antonio Pellegrini (Venezia 1675 - 1741) attribuito; Capriccio veneziano con una gondola sul Bacino di San Marco, olio su tela, 38x 46 cm , con cornice
Questo dipinto è probabilmente un raro esempio di collaborazione tra Johan Richter originario della Svezia e residente in Venezia con il veneziano Gianantonio Pellegrini. Ringraziamo il professor Bernard Aikema, Università di Nijmegen, Olanda, per la conferma dell’attribuzione delle figure a Pellegrini. La silhouette della città si deve senza dubbio a Johan/ Giovanni Richter, che abbandonò a trent’anni la sua città per andare a Venezia a scuola da Carlevarijs. Rimase poi per tutta la vita nella città lagunare, specializzandosi in vedute topografiche e capricci, che si caratterizzano per i loro colori brillanti e il movimento delle figure in primo piano e anche per le imbarcazioni e le gondole che accentuano lo spazio tra i piani prospettici. Fu magistrale nel coniugare nei suoi originali capricci paesaggi di fantasia con luoghi realmente esistenti. Provenienza: Harry Chester, Privy Council Office, Downing Street, Londra; Christie's 6- dicembre 1856 lotto 47 come "Marieschi"; P. Castle Smith, 1908 come Canaletto, A phantastic view of Venice.
Esperto: Prof. Dr. Peter Wolf Prof. Dr. Peter Wolf
06.10.2009 - 17:00
- Prezzo realizzato: **
-
EUR 14.940,-
- Stima:
-
EUR 12.000,- a EUR 16.000,-
Johan o Giovanni Richter
(Stoccolma 1665 - 1745 Venezia) e Gian Antonio Pellegrini (Venezia 1675 - 1741) attribuito; Capriccio veneziano con una gondola sul Bacino di San Marco, olio su tela, 38x 46 cm , con cornice
Questo dipinto è probabilmente un raro esempio di collaborazione tra Johan Richter originario della Svezia e residente in Venezia con il veneziano Gianantonio Pellegrini. Ringraziamo il professor Bernard Aikema, Università di Nijmegen, Olanda, per la conferma dell’attribuzione delle figure a Pellegrini. La silhouette della città si deve senza dubbio a Johan/ Giovanni Richter, che abbandonò a trent’anni la sua città per andare a Venezia a scuola da Carlevarijs. Rimase poi per tutta la vita nella città lagunare, specializzandosi in vedute topografiche e capricci, che si caratterizzano per i loro colori brillanti e il movimento delle figure in primo piano e anche per le imbarcazioni e le gondole che accentuano lo spazio tra i piani prospettici. Fu magistrale nel coniugare nei suoi originali capricci paesaggi di fantasia con luoghi realmente esistenti. Provenienza: Harry Chester, Privy Council Office, Downing Street, Londra; Christie's 6- dicembre 1856 lotto 47 come "Marieschi"; P. Castle Smith, 1908 come Canaletto, A phantastic view of Venice.
Esperto: Prof. Dr. Peter Wolf Prof. Dr. Peter Wolf
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Hotline dell'acquirente
lun-ven: 10.00 - 17.00
old.masters@dorotheum.at +43 1 515 60 403 |
| Asta: | Dipinti antichi |
| Tipo d'asta: | Asta in sala |
| Data: | 06.10.2009 - 17:00 |
| Luogo dell'asta: | Vienna | Palais Dorotheum |
| Esposizione: | 26.09. - 06.10.2009 |
** Prezzo d’acquisto comprensivo dei diritti d’asta acquirente e IVA
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