Georges Desmarées
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(Stoccolma 1697- Monaco di Baviera 1776) Ritratto di un’elegante suonatrice di liuto, olio su tela, cm 132 x 111, in cornice
Provenienza: già collezione Ivar Kreuger, Stoccolma (1932). Il dipinto è indicato nel catalogo delle opere di Carl Hernmarck con il n. 178 come opera autografa del celebre pittore di corte bavarese (C. Hernmarck, Georges Desmarées, Stoccolma 1932, cat. n. 178, ill. 36). Quest’opera, soltanto di recente riscoperta in una collezione privata della Svezia meridionale, dimostra significativamente perché Desmarées, nato in Svezia, venga considerato uno dei più importanti e più influenti ritrattisti tedeschi del rocoò. Formatosi all’Accademia di Stoccolma, ben presto divenne un affermato ritrattista dell’aristocrazia svedese, per poi recarsi in viaggio di studi in Italia, dove lavorò come collaboratore di Giovanni Battista Piazzetta a Venezia. A Norimberga frequentò per breve tempo una scuola di disegno, finché grazie al suo straordinario talento nel 1730 fu nominato primo pittore di corte del principe elettore bavarese Carlo Alberto, che fino ad allora non aveva avuto ai suoi servigi per le sue ambizioni politiche nessun pittore di sufficiente talento che eseguisse i suoi ritratti ufficiali di rappresentanza. Dopo la morte di Carlo VI, ultimo degli Asburgo, egli rivendicò la corona imperiale e fu infine coronato a Francoforte nel 1742 come Carlo VII. Desmarées divenne così il primo pittore di corte dell’imperatore, e al pari di Cuvilliés in architettura, caratterizzò quel’epoca così sfavillante per la Baviera sotto il profilo storico-artistico e politico. In seguito gli furono commissionati vari incarichi in tutta l’Europa, dapprima ovviamente nelle residenze del fratello del suo mecenate, il principe elettore di Colonia Clemente Augusto, per cui molte delle sue opere si trovano in palazzi e castelli tedeschi ed europei. Esistono molti lavori di bottega e repliche di ritratti ufficiali mentre in compenso sono soltanto poche le opere di comprovata autenticità di carattere privato, per cui assume particolare importanza il fatto che questo dipinto, dopo esser appartenuto per 80 anni senza soluzione di continuità ad una collezione privata, ritorni adesso sul mercato.
Esperto: Dr. Alexander Strasoldo
Dr. Alexander Strasoldo
+43-1-515 60-556
old.masters@dorotheum.com
06.10.2009 - 17:00
- Stima:
-
EUR 35.000,- a EUR 40.000,-
Georges Desmarées
(Stoccolma 1697- Monaco di Baviera 1776) Ritratto di un’elegante suonatrice di liuto, olio su tela, cm 132 x 111, in cornice
Provenienza: già collezione Ivar Kreuger, Stoccolma (1932). Il dipinto è indicato nel catalogo delle opere di Carl Hernmarck con il n. 178 come opera autografa del celebre pittore di corte bavarese (C. Hernmarck, Georges Desmarées, Stoccolma 1932, cat. n. 178, ill. 36). Quest’opera, soltanto di recente riscoperta in una collezione privata della Svezia meridionale, dimostra significativamente perché Desmarées, nato in Svezia, venga considerato uno dei più importanti e più influenti ritrattisti tedeschi del rocoò. Formatosi all’Accademia di Stoccolma, ben presto divenne un affermato ritrattista dell’aristocrazia svedese, per poi recarsi in viaggio di studi in Italia, dove lavorò come collaboratore di Giovanni Battista Piazzetta a Venezia. A Norimberga frequentò per breve tempo una scuola di disegno, finché grazie al suo straordinario talento nel 1730 fu nominato primo pittore di corte del principe elettore bavarese Carlo Alberto, che fino ad allora non aveva avuto ai suoi servigi per le sue ambizioni politiche nessun pittore di sufficiente talento che eseguisse i suoi ritratti ufficiali di rappresentanza. Dopo la morte di Carlo VI, ultimo degli Asburgo, egli rivendicò la corona imperiale e fu infine coronato a Francoforte nel 1742 come Carlo VII. Desmarées divenne così il primo pittore di corte dell’imperatore, e al pari di Cuvilliés in architettura, caratterizzò quel’epoca così sfavillante per la Baviera sotto il profilo storico-artistico e politico. In seguito gli furono commissionati vari incarichi in tutta l’Europa, dapprima ovviamente nelle residenze del fratello del suo mecenate, il principe elettore di Colonia Clemente Augusto, per cui molte delle sue opere si trovano in palazzi e castelli tedeschi ed europei. Esistono molti lavori di bottega e repliche di ritratti ufficiali mentre in compenso sono soltanto poche le opere di comprovata autenticità di carattere privato, per cui assume particolare importanza il fatto che questo dipinto, dopo esser appartenuto per 80 anni senza soluzione di continuità ad una collezione privata, ritorni adesso sul mercato.
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Asta: | Dipinti antichi |
Tipo d'asta: | Asta in sala |
Data: | 06.10.2009 - 17:00 |
Luogo dell'asta: | Vienna | Palais Dorotheum |
Esposizione: | 26.09. - 06.10.2009 |