Johann Heiss
(Memmingen 1640 – Augusta 1704) Allegoria delle stagioni, firmato in basso a sinistra 'JHeis', cm 73 x 93, in cornice
Perizia: dott. Peter Königfeld, 26 maggio 2009: "L’ Allegoria delle stagioni è chiaramente un’opera di Johann Heiss. La composizione e la tipologia delle figure non lasciano alcun dubbio sulla sua paternità. Heiss compose varie allegorie delle stagioni. Si ricordi in particolare il suo importante ciclo di Memming del 1676, che raffigura le stagioni come cortei trionfali con vari personaggi. Si riscontrano tuttavia analogie più strette soprattutto con due quadri che si conservano ad Augusta, l’Allegoria della primavera e l’Allegoria dell’autunno, che ricorrono ad un repertorio formale simile. L’Allegoria delle stagioni è senza dubbio ascrivibile all’opera giovanile, fra l’Ecce Homo di Freising, datato 1662, e il ciclo della Passione di Ochsenhaus del 1670. La qualità pittorica, osservabile anche nel dettaglio, i dettagli eseguiti con acribia e la ricca tavolozza di tonalità delicate depongono a favore di una esecuzione autografa”. Bibliografia: cfr. Peter Königfeld, Johann Heiss, Monographie mit Werksverzeichnis, 2001, pp.303, n. B50, illustrazione a pag.73. Provenienza: collezione privata tedesca
Esperto: Prof. Dr. Peter Wolf Prof. Dr. Peter Wolf
06.10.2009 - 17:00
- Prezzo realizzato: **
-
EUR 21.040,-
- Stima:
-
EUR 8.000,- a EUR 15.000,-
Johann Heiss
(Memmingen 1640 – Augusta 1704) Allegoria delle stagioni, firmato in basso a sinistra 'JHeis', cm 73 x 93, in cornice
Perizia: dott. Peter Königfeld, 26 maggio 2009: "L’ Allegoria delle stagioni è chiaramente un’opera di Johann Heiss. La composizione e la tipologia delle figure non lasciano alcun dubbio sulla sua paternità. Heiss compose varie allegorie delle stagioni. Si ricordi in particolare il suo importante ciclo di Memming del 1676, che raffigura le stagioni come cortei trionfali con vari personaggi. Si riscontrano tuttavia analogie più strette soprattutto con due quadri che si conservano ad Augusta, l’Allegoria della primavera e l’Allegoria dell’autunno, che ricorrono ad un repertorio formale simile. L’Allegoria delle stagioni è senza dubbio ascrivibile all’opera giovanile, fra l’Ecce Homo di Freising, datato 1662, e il ciclo della Passione di Ochsenhaus del 1670. La qualità pittorica, osservabile anche nel dettaglio, i dettagli eseguiti con acribia e la ricca tavolozza di tonalità delicate depongono a favore di una esecuzione autografa”. Bibliografia: cfr. Peter Königfeld, Johann Heiss, Monographie mit Werksverzeichnis, 2001, pp.303, n. B50, illustrazione a pag.73. Provenienza: collezione privata tedesca
Esperto: Prof. Dr. Peter Wolf Prof. Dr. Peter Wolf
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Hotline dell'acquirente
lun-ven: 10.00 - 17.00
old.masters@dorotheum.at +43 1 515 60 403 |
| Asta: | Dipinti antichi |
| Tipo d'asta: | Asta in sala |
| Data: | 06.10.2009 - 17:00 |
| Luogo dell'asta: | Vienna | Palais Dorotheum |
| Esposizione: | 26.09. - 06.10.2009 |
** Prezzo d’acquisto comprensivo dei diritti d’asta acquirente e IVA
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