(Le Havre 1901–1985 Parigi)
Tête, 1960, firmato e datato 60, inchiostro e sfumato su carta, 31 x 24 cm, con cornice

Si ringrazia la Fondation Dubuffet, Parigi per la cortese assistenza nella catalogazione dell’opera

Provenienza:
Galleria Blu, Milano (è disponibile certificazione fotografica)
Collezione privata europea (ivi acquistato sul finire degli anni Ottanta)

Esposizione:
Roma, Dubuffet, Marlborough Galleria d’Arte, marzo-aprile 1964, catalogo della mostra p. 58
Milano, Jean Dubuffet: opere 1948–1981, Galleria Blu,17 dicembre 1993–19 marzo 1994, catalogo della mostra, con riproduz.
Milano, Grandisegni: da Matisse in poi, Galleria Blu, 19 novembre 1996–26 gennaio 1997, catalogo della mostra con riproduz.

Bibliografia:
M. Loreau, Catalogue des Travaux de Jean Dubuffet, fascicule XVIII: Dessin 1960, Losanna 1969, p. 88 con riproduz. n. 151

Questo carattere di depersonalizzazione è certamente una costante di tutti i miei “personnages”... Il fascino del mio progetto sui “Portraits” consiste esattamente nel passare attraverso un trattamento di depersonalizzazione delle effigi delle persone designate. Questo persistente impulso a depersonalizzare le persone mi sembra che sia antecedente ai dipinti (ed è più o meno consapevole nella mia mente per tutta la durata del lavoro)... [Tale depersonalizzazione richiede] immaginazione da parte dell’osservatore per poter riconoscere e completare il ritratto.
Jean Dubuffet