(Vienna 1861–1945)
“Donauansicht” (Vista del Leopoldsberg, del Danubio e di Klosterneuburg dal Nussberg), ca. 1915, monogrammato CM, olio su tela, 53 x 73 cm, con cornice

La presente opera sarà inserita nel catalogo ragionato edito dalla dott.ssa Cornelia Cabuk, Belvedere, Vienna.

Esposizioni e pubblicazioni in catalogo:
Wiener Kunstschau, cat. della mostra, Secessione, Berlino 8.1–20.2.1916, ill. 69

L’opera è stata successivamente rielaborata dallo stesso Carl Moll.

Provenienza:
Galerie und Auktionshaus Hassfurther, Vienna, Österreichische Kunst 1880–1945, 26.5.1979, lotto 209, tav. 23b
Collezione Brigitte Hamann (1940–2016), Vienna
In seguito per eredità – Collezione privata, Vienna

“...Er war „als Maler kein Mystiker, kein Psychologe, kein Epiker, kein Romantiker.
Er sucht nicht mit der Seele das Land der Griechen. Er sucht nicht jenseits der Weltwirklichkeit die Schönheit, er erfühlt und erblickt sie vielmehr in der sinnhaft wahrnehmbaren Wirklichkeit der Welt...
Nicht als ein Gemachtes, Künstliches, sondern als ein Gewordenes, Gewachsenes, Künstlerisches bieten sich seine Bildwerke dar. Sie enthalten weniger Problematisches als die Arbeiten anderer zeitgenössischer Maler, dafür um so mehr ästhetische Lustgefühle erweckende Substanz, das heißt Leben.”

“... Come pittore non fu né un mistico, né uno psicologo, né un etico, né un romantico. Egli non cerca con l’anima la terra dei greci. Non è al di là della realtà del mondo che egli cerca la bellezza, egli sente semmai quest’ultima e la scorge nella realtà del mondo percepibile con i sensi...
Le sue immagini non si presentano come qualcosa di costruito e artificioso, bensì come qualcosa che si è sviluppato ed è cresciuto, qualcosa di artistico. Esse contengono meno aspetti problematici rispetto ai lavori di altri pittori coevi, ma contengono proporzionalmente più sostanza suscitatrice di sentimenti estetici di piacere – cioè più vita.”

Arthur Rössler, in: Carl Moll. Zum 70. Geburtstag des Künstlers, Österreichische Kunst, fasc. 4, aprile 1931, p. 12