(Parma 1561-1629 Mailand)
Christus und die Samariterin am Brunnen (Joh. 4, 1-30), Öl auf Leinwand, 247 x 116 cm, gerahmt,

Gutachten: Nancy Ward Neilson, Francesco Frangi.

Beide Kunsthistoriker vergleichen das vorliegende Gemälde mit dem "Martyrium der hl. Cecilia" (S. Nicolò dei Tolentini, Venedig) und mit der "Visitazione" im Erzbischöflichen Palais in Piacenza. Beide Werke, und damit wohl auch unser Bild, entstanden im 1. Jahrzehnt des 17. Jahrhunderts. Frangi zieht außerdem eine "Himmelfahrt Mariens" (Santa Maria presso San Celso, Milano), wohl 1603 entstanden, zum Vergleich heran. Zur Datierung unseres Bildes schreibt Frangi: "Se dunque non mi pare possano sorgere dubbi circa la necessità di collocare la tela oltre il 1595, piuttosto scarsi si rivelano gli appigli che, in assenza di indizi esterni, possono orientarci verso un contesto cronologico definito. In merito alla questione è però almeno il caso di sottolineare come il livello ancora decisamente sostenuto dell'esecuzione pittorica (apprezzabile anche nel notevole scorcio paesaggistico al centro della scena) e l'assenza di quella inerzia espressiva che penalizza molte delle opere più tarde dell'artista, sconsiglino di immaginare una datazione troppo avanzata del dipinto, per il quale si può forse propendere per una collocazione entro il primo decennio del Seicente: la stessa epoca sulla quale non a caso gravitano anche le opere evocate in precedenza come termini di confronto per le tipologie di Cristo e della Samaritana...".

Gutachten: Nancy Ward Neilson, Francesco Frangi. Beide Kunsthistoriker vergleichen das vorliegende Gemälde mit dem "Martyrium der hl. Cecilia" (S. Nicolò dei Tolentini, Venedig) und mit der "Visitazione" im Erzbischöflichen Palais in Piacenza. Beide We