Lot Nr. 69


Giuseppe Recco


(Napoli 1634–1695 Alicante) Tulpen, Rosen, Pfingstrosen, Anemonen und andere Blumen in einer polichromen Majolikavase auf einer Säule/Tulipani, rose, peonie, anemoni e altri fiori in un vaso di maiolica policroma su una colonna, signiert / firmato ’GIOSEPPE. RECCO’, Öl auf Leinwand 130 x 91,5 cm, gerahmt

Provenienz: bedeutende europäische Sammlung / importante collezione europea

Giuseppo Recco war, gemeinsam mit Giovan Battista Ruoppolo, die wichtigste Persönlichkeit unter den neapolitanischen Stilllebenmalern und trug entscheidend zur Entwicklung dieses Genres in der zweiten Hälfte des 17. Jahrhunderts bei (vgl. R. Middione in AA. VV., Natura morta italiana tra Cinquecento e Settecento, catalogo a cura di M. Gregori, Milano 2002, S. 474). Die Bedeutung des vorliegenden Gemäldes, auch für den Künstler selbst, wird unterstrichen durch die ungekürzte Signatur in Großbuchstaben am oberen Rand des Säulenschafts, auf dem die Vase mit den Blumen steht. Dieses prachtvolle Stillleben mit seiner großen Vielfalt an Blumen und seinen lebhaften Farben entstand in seiner Reifezeit, noch unter dem Einfluss von Luca Forte.

Giuseppe Recco fu ‘la personalità più importante della natura morta napoletana, deuteragonista con Giovan Battista Ruoppolo dello sviluppo di questo settore per tutta la seconda metà del Seicento’ (cf. R. Middione in AA. VV., Natura morta italiana tra Cinquecento e Settecento, catalogo a cura di M. Gregori, Milano 2002, p. 474). L’importanza attribuita dallo stesso Recco al dipinto qui offerto è data dalla firma per esteso, a lettere capitali, apposta sul collare della colonna su cui poggia il vaso con i fiori. Questa natura morta, appartiene alla fase matura della sua attività, quando ancora ricorre l’influenza di Luca Forte, ed è da avvicinare, per la sontuosità e l’ampia varietà dei fiori e per la vivace orchestrazione cromatica, alla Natura morta di fiori, frutta e dolci della Galleria Paolo Sapori di Spoleto (vedi La natura morta in Italia, a cura di F. Zeri e F. Porzio, Milano 1989, vol. II, p. 911, fig. 1100). Recco sfoggia qui inoltre tutta la sua abilità nel descrivere le trasparenze e i riflessi dei vasi di vetro e di maiolica. La sua produzione è estremamente vasta e variata, spaziando dai generi di natura morta più tradizionalmente napoletani, come i pesci e gli interni di cucina, ai fiori, fino alle curiosità e alle Vanitas e rivelando quindi un’ampia gamma di riferimenti culturali in cui vanno incluse la produzione di natura morta romana, spagnola e fiamminga.

Provenienz: bedeutende europäische Sammlung / importante collezione europea Giuseppo Recco war, gemeinsam mit Giovan Battista Ruoppolo, die wichtigste Persönlichkeit unter den neapolitanischen Stilllebenmalern und trug entscheidend zur Entwicklung diese

Experte: Mark MacDonnell Mark MacDonnell
+43 1 515 60 403

oldmasters@dorotheum.com

21.04.2010 - 18:00

Schätzwert:
EUR 80.000,- bis EUR 120.000,-

Giuseppe Recco


(Napoli 1634–1695 Alicante) Tulpen, Rosen, Pfingstrosen, Anemonen und andere Blumen in einer polichromen Majolikavase auf einer Säule/Tulipani, rose, peonie, anemoni e altri fiori in un vaso di maiolica policroma su una colonna, signiert / firmato ’GIOSEPPE. RECCO’, Öl auf Leinwand 130 x 91,5 cm, gerahmt

Provenienz: bedeutende europäische Sammlung / importante collezione europea

Giuseppo Recco war, gemeinsam mit Giovan Battista Ruoppolo, die wichtigste Persönlichkeit unter den neapolitanischen Stilllebenmalern und trug entscheidend zur Entwicklung dieses Genres in der zweiten Hälfte des 17. Jahrhunderts bei (vgl. R. Middione in AA. VV., Natura morta italiana tra Cinquecento e Settecento, catalogo a cura di M. Gregori, Milano 2002, S. 474). Die Bedeutung des vorliegenden Gemäldes, auch für den Künstler selbst, wird unterstrichen durch die ungekürzte Signatur in Großbuchstaben am oberen Rand des Säulenschafts, auf dem die Vase mit den Blumen steht. Dieses prachtvolle Stillleben mit seiner großen Vielfalt an Blumen und seinen lebhaften Farben entstand in seiner Reifezeit, noch unter dem Einfluss von Luca Forte.

Giuseppe Recco fu ‘la personalità più importante della natura morta napoletana, deuteragonista con Giovan Battista Ruoppolo dello sviluppo di questo settore per tutta la seconda metà del Seicento’ (cf. R. Middione in AA. VV., Natura morta italiana tra Cinquecento e Settecento, catalogo a cura di M. Gregori, Milano 2002, p. 474). L’importanza attribuita dallo stesso Recco al dipinto qui offerto è data dalla firma per esteso, a lettere capitali, apposta sul collare della colonna su cui poggia il vaso con i fiori. Questa natura morta, appartiene alla fase matura della sua attività, quando ancora ricorre l’influenza di Luca Forte, ed è da avvicinare, per la sontuosità e l’ampia varietà dei fiori e per la vivace orchestrazione cromatica, alla Natura morta di fiori, frutta e dolci della Galleria Paolo Sapori di Spoleto (vedi La natura morta in Italia, a cura di F. Zeri e F. Porzio, Milano 1989, vol. II, p. 911, fig. 1100). Recco sfoggia qui inoltre tutta la sua abilità nel descrivere le trasparenze e i riflessi dei vasi di vetro e di maiolica. La sua produzione è estremamente vasta e variata, spaziando dai generi di natura morta più tradizionalmente napoletani, come i pesci e gli interni di cucina, ai fiori, fino alle curiosità e alle Vanitas e rivelando quindi un’ampia gamma di riferimenti culturali in cui vanno incluse la produzione di natura morta romana, spagnola e fiamminga.

Provenienz: bedeutende europäische Sammlung / importante collezione europea Giuseppo Recco war, gemeinsam mit Giovan Battista Ruoppolo, die wichtigste Persönlichkeit unter den neapolitanischen Stilllebenmalern und trug entscheidend zur Entwicklung diese

Experte: Mark MacDonnell Mark MacDonnell
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Käufer Hotline Mo.-Fr.: 10.00 - 17.00
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Auktion: Alte Meister
Auktionstyp: Saalauktion
Datum: 21.04.2010 - 18:00
Auktionsort: Wien | Palais Dorotheum
Besichtigung: 10.04. - 21.04.2010