Il flautista, olio su tela, cm 83,1 x 77,8 , in cornice

Provenienza:
collezione George Hollingsworth (ante 1913);
dal 1913 come prestito alla Mount Holyoke College Collection;
collezione Victor D. Spark, New York; collezione privata europea.

Il dipinto in esame Il dipinto in esame è una composizione di cui sono note diverse varianti, di cui finora non si conosceva con certezza la paternità. Ad esempio negli Uffizi a Firenze è conservato un dipinto strettamente affine a questo che Mina Gregori nel 1970 pubblicava come opera di Cesare Dandini, mentre Stefano Bellesi nel 2003 lo attribuiva in una sua monografia a Vincenzo Dandini. Un’altra versione fu pubblicata nel 1985 da Giancarlo Sestieri come lavoro di Cesare Dandini. Il dipinto è accompagnato da un’expertise della professoressa Mina Gregori (2007), in cui ella prende posizione sulla questione dell’attribuzione, e scrive: “Le caratteristiche portano ad affermare il nome di Vincenzo Dandini. La rappresentazione a mezza figura del giovane suonatore assiso su una sedia di cui si scorge il bracciolo e la ricchezza della manica avvolta in un drappo rosato da cui esce la camicia, il berretto di pelliccia e stoffa rossa costituiscono un composto di grande originalità coloristica e chiaroscurale che qualifica l’opera a un livello molto alto. Si aggiungano l’ abilità nel caratterizzare le mani, colpite dalla luce, e le ombre profonde che conferiscono al viso del giovane musicista un alone di mistero e al contempo un’intensità che bene gli si addice.... Lo spostamento da Cesare Dandini a Vincenzo mi trova assolutamente favorevole...”.