Lotto No. 335 #


Giovanni Domenico Cerrini, detto il Cavaliere Perugino


(Perugia 1609– Roma 1681)
Caritas Romana, olio su tela, cm 74 x 61, in cornice,

Ringraziamo il professor Giancarlo Sestieri per aver identificato il dipinto in oggetto come opera particolarmente pregevole del Cerrini. Giovanni Domenico Cerrini, uno dei più eminenti esponenti del neoclassicismo romano nella tradizione della scuola bolognese, fu uno dei più importanti collaboratori della bottega di Guido Reni. Varie fonti affermano che avrebbe lavorato anche per il Domenichino finché non si fu affermato a Roma come personalità artistica autonoma. Grazie al mecenatismo delle famiglie Spada e Rospigliosi e in particolare dei cardinali Bernardino Spada e Giulio Rospigliosi, Cerrini ebbe ben presto successo e ricevette tutta una serie di incarichi della curia e dell’aristocrazia romana. Per la chiesa del Borromini “S. Carlo alle quattro fontane” dipinse la pala dell’altare maggiore. Il suo primo mecenate cardinal Rospigliosi, in seguito Papa Clemente IX, gli affidò il suo incarico più importante: gli affreschi della cupola di Santa Maria della Vittoria. Inoltre decorò le gallerie dei palazzi Colonna, Corsini e Spada. Nella sua opera pittorica, di grande impotenza per il barocco romano, confluiscono le influenze del neoclassicismo bolognese di Domenichino e Guercino, ma anche di Lanfranco.

Esperto: Dr. Alexander Strasoldo Dr. Alexander Strasoldo
+43-1-515 60-556

alexander.strasoldo@dorotheum.at

13.10.2010 - 18:00

Prezzo realizzato: **
EUR 25.630,-
Stima:
EUR 20.000,- a EUR 23.000,-

Giovanni Domenico Cerrini, detto il Cavaliere Perugino


(Perugia 1609– Roma 1681)
Caritas Romana, olio su tela, cm 74 x 61, in cornice,

Ringraziamo il professor Giancarlo Sestieri per aver identificato il dipinto in oggetto come opera particolarmente pregevole del Cerrini. Giovanni Domenico Cerrini, uno dei più eminenti esponenti del neoclassicismo romano nella tradizione della scuola bolognese, fu uno dei più importanti collaboratori della bottega di Guido Reni. Varie fonti affermano che avrebbe lavorato anche per il Domenichino finché non si fu affermato a Roma come personalità artistica autonoma. Grazie al mecenatismo delle famiglie Spada e Rospigliosi e in particolare dei cardinali Bernardino Spada e Giulio Rospigliosi, Cerrini ebbe ben presto successo e ricevette tutta una serie di incarichi della curia e dell’aristocrazia romana. Per la chiesa del Borromini “S. Carlo alle quattro fontane” dipinse la pala dell’altare maggiore. Il suo primo mecenate cardinal Rospigliosi, in seguito Papa Clemente IX, gli affidò il suo incarico più importante: gli affreschi della cupola di Santa Maria della Vittoria. Inoltre decorò le gallerie dei palazzi Colonna, Corsini e Spada. Nella sua opera pittorica, di grande impotenza per il barocco romano, confluiscono le influenze del neoclassicismo bolognese di Domenichino e Guercino, ma anche di Lanfranco.

Esperto: Dr. Alexander Strasoldo Dr. Alexander Strasoldo
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Hotline dell'acquirente lun-ven: 10.00 - 17.00
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+43 1 515 60 403
Asta: Dipinti antichi
Tipo d'asta: Asta in sala
Data: 13.10.2010 - 18:00
Luogo dell'asta: Vienna | Palais Dorotheum
Esposizione: 02.10. - 13.10.2010


** Prezzo d'acquisto comprensivo di tassa di vendita e IVA(Paese di consegna Austria)

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