(attivo a Saragozza nella seconda metà del XVII secolo )
Fruttiera con uva, arance e rose,
olio su tela, 85 x 98, con cornice

Provenienza:
Collezione privata europea.

Ringraziamo William B. Jordan per l’identificazione dell’artista.

Fino a poco tempo fa Bernardo Polo era noto con il nome di „Pseudo-Hiepes“. Nel 2009 fu possibile a William Jordan nel suo articolo “El Pseudo-Hiepes es Bernardo Polo,” Archivo Español de Arte, LXXXII, n. 328 (ottobre - dicembre 2009), pp. 395-403, identificare l’opus di questo artista anonimo come quello di Bernardo Polo, dopo la scoperta di una sua opera firmata.

Gli incantevoli e assai decorativi bodegones di Bernardo Polo devono aver incontrato un grande successo, tanto da far presumere che guidasse una grande bottega. La ripetizione dei motivi e ordinamento variabile di singoli elementi ricordano il metodo di lavoro introdotto mezzo secolo prima da Juan van der Hamen nella sua bottega di Madrid.

William Jordan descrive tre tipologie compositive che formano la maggior parte del corpus di Bernardo Polo. Il primo gruppo comprende quadri come il presente dipinto, con la rappresentazione una singola fruttiera su un piedestallo in pietra isolato e di forma quadrata. Il dipinto firmato di Polo “Piatto di portata con meloni, albicocche e prugne” in Collezione privata (op.cit. p. 395, riprod. 2) è anch’esso ascritto a questa categoria. Esso si denota inoltre per l’illuminazione tipica per l’artista dovuta a una intensa fonte di luce proveniente dall’alto a sinistra, che divide il quadro diagonalmente a metà.
Il secondo gruppo è composto da nature morte con oggetti disposti su un ripiano di marmo generalmente in modo simmetrico e motivi di foglie scolpiti** (cfr. “Natura morta con vaso di fiori, vaso di fiori, fruttiera e secchiello da vino”, Collezione privata , Barcelona, op.cit. p. 397, riprod. 4). Al terzo gruppo appartengono quadri , nei quali gli oggetti sono disposti in un armadio (cfr. “Armadio con dolciumi, uva e un vaso di fiori”, Collezione privata , Madrid, op.cit. p. 401, riprod. 9). I singoli elementi sono sempre in tutte queste opere disposti frontalmente.

La natura morta si diffuse in Spagna nel secondo quarto del XVII secolo. Specialmente apprezzate erano nature morte con pochi oggetti, in genere alimenti e stoviglie su di un tavolo. Al contrario degli opulenti banchetti olandesi con i loro oggetti di lusso queste opere si caratterizzano per un più severo intendimento. Lo sfondo è per lo più neutrale e scuro, e produce un’atmosfera surreale. IA differenza delle nature morte dell’Europa del nord con la loro pienezza e esibizione dei piaceri sensuali le nature morte spagnole affascinano per la loro moderatezza e serietà. P
oco si sa della vita e dell’opera di Bernardo Polo. Egli è menzionato da Palomino e Ceán Bermudez come „pittore di fiori e frutti secondo natura“ attivo a saragozza, la cui opera è molto apprezzata anche a Madrid. Egli morì probabilmenter verso il 1700.