Lotto No. 742 #


Gherardo di Giovanni del Fora


Gherardo di Giovanni del Fora - Dipinti antichi

(Firenze 1444/45–1497)
L’adorazione di Gesù bambino con a Madonna, San Giovanni Battista, San Giuseppe, un monaco agostiniano e un benedettino e tre angeli accanto a un ampio paesaggio fluviale,
con iscrizione e data : A. D. M. CCCCXII F. Filippi lippi. opus,
olio e tempera su tavola, 52,6 x 37,3 cm, con cornice.

Provenienza:
già Collezione privata, Milano

Bibliografia:
W. Angelelli/A. G. de Marchi, La Pittura dal Duecento al primo Chinquecento nelle fotografie di Giorlamo Bombelli, Milano 1991, n. 288 (come Gherardo di Giovanni del Fora);
A. G. de Marchi, Falsi primitivi, Prospettive critiche e metodi di esecuzioni, Torino 2001, p. 106 (con errato numero della riproduzione), riprod. 34 (come Gherardo di Giovanni del Fora).

La identificazione dell’artista fissata in due pubblicazioni da Andrea de Marchi è stata confermata al precedente proprietario da Everett Fahy (comunicazione a voce). Il presente dipintofu ritenuto nel passato opera di Filippo Lippi. Il pittore visse per molti come fratello laico nel convento di San Marco. Aveva interessi musicali e letterari. Tra le caratteristiche dei libri illuminati del Fora c’è l’introduzione di elementi dell’antichità, ma anche derivanti dall’arte coeva dei Paesi Bassi, ad esempio di bordure decorate ‘all’antica’ con grottesche e figure mitologiche . Andrea de Marchi ipotizza che la firma di Lippi e la datazione di questo quadro siano state aggiunte all’inizio del XX secolo.

Esperto: Dr. Alexander Strasoldo Dr. Alexander Strasoldo
+43-1-515 60-556

alexander.strasoldo@dorotheum.at

17.04.2013 - 18:00

Stima:
EUR 40.000,- a EUR 60.000,-

Gherardo di Giovanni del Fora


(Firenze 1444/45–1497)
L’adorazione di Gesù bambino con a Madonna, San Giovanni Battista, San Giuseppe, un monaco agostiniano e un benedettino e tre angeli accanto a un ampio paesaggio fluviale,
con iscrizione e data : A. D. M. CCCCXII F. Filippi lippi. opus,
olio e tempera su tavola, 52,6 x 37,3 cm, con cornice.

Provenienza:
già Collezione privata, Milano

Bibliografia:
W. Angelelli/A. G. de Marchi, La Pittura dal Duecento al primo Chinquecento nelle fotografie di Giorlamo Bombelli, Milano 1991, n. 288 (come Gherardo di Giovanni del Fora);
A. G. de Marchi, Falsi primitivi, Prospettive critiche e metodi di esecuzioni, Torino 2001, p. 106 (con errato numero della riproduzione), riprod. 34 (come Gherardo di Giovanni del Fora).

La identificazione dell’artista fissata in due pubblicazioni da Andrea de Marchi è stata confermata al precedente proprietario da Everett Fahy (comunicazione a voce). Il presente dipintofu ritenuto nel passato opera di Filippo Lippi. Il pittore visse per molti come fratello laico nel convento di San Marco. Aveva interessi musicali e letterari. Tra le caratteristiche dei libri illuminati del Fora c’è l’introduzione di elementi dell’antichità, ma anche derivanti dall’arte coeva dei Paesi Bassi, ad esempio di bordure decorate ‘all’antica’ con grottesche e figure mitologiche . Andrea de Marchi ipotizza che la firma di Lippi e la datazione di questo quadro siano state aggiunte all’inizio del XX secolo.

Esperto: Dr. Alexander Strasoldo Dr. Alexander Strasoldo
+43-1-515 60-556

alexander.strasoldo@dorotheum.at


Hotline dell'acquirente lun-ven: 10.00 - 17.00
old.masters@dorotheum.at

+43 1 515 60 403
Asta: Dipinti antichi
Tipo d'asta: Asta in sala
Data: 17.04.2013 - 18:00
Luogo dell'asta: Vienna | Palais Dorotheum
Esposizione: 06.04. - 17.04.2013