Lotto No. 577


Scuola toscana del Settecento


Scuola toscana del Settecento - Dipinti antichi

Ritratto di un argentiere con i suoi figli,
olio su tela, cm 97 x 234, in cornice

Provenienza:
collezione privata europea.

Il presente dipinto mostra un argentiere che sCon lo strumento che regge nella mano sinistra, indica lo stemma dei Medici che sta riproducendo. Accanto a lui ci sono i suoi figli uno di loro gli porge uno scritto, forse una lettera o un documento che conferma l’attribuzione dell’incarico. Gli abiti e le parrucche dei personaggi ci consentono di datare il dipinto alla prima metà del Settecento. L’argentiere porta una giacca senza il colletto con l’abbottonatura continua. Le maniche sono imbottite della stessa stoffa del gilet e i boccoli sciolti della parrucca non incipriata sono particolarità che si ritrovano anche in altri dipinti dell’epoca. Purtroppo non è possibile identificare con precisione il personaggio, ma il suo atteggiamento sicuro di sé ci fa dedurre che si trattasse di un insigne artigiano ai servigi dei Medici.

Il dottor Sandro Bellesi ha proposto un’eventuale attribuzione a Giulio Pignatti (Modena intorno al 1684– Firenze 1751).

17.04.2013 - 18:00

Prezzo realizzato: **
EUR 46.660,-
Stima:
EUR 20.000,- a EUR 30.000,-

Scuola toscana del Settecento


Ritratto di un argentiere con i suoi figli,
olio su tela, cm 97 x 234, in cornice

Provenienza:
collezione privata europea.

Il presente dipinto mostra un argentiere che sCon lo strumento che regge nella mano sinistra, indica lo stemma dei Medici che sta riproducendo. Accanto a lui ci sono i suoi figli uno di loro gli porge uno scritto, forse una lettera o un documento che conferma l’attribuzione dell’incarico. Gli abiti e le parrucche dei personaggi ci consentono di datare il dipinto alla prima metà del Settecento. L’argentiere porta una giacca senza il colletto con l’abbottonatura continua. Le maniche sono imbottite della stessa stoffa del gilet e i boccoli sciolti della parrucca non incipriata sono particolarità che si ritrovano anche in altri dipinti dell’epoca. Purtroppo non è possibile identificare con precisione il personaggio, ma il suo atteggiamento sicuro di sé ci fa dedurre che si trattasse di un insigne artigiano ai servigi dei Medici.

Il dottor Sandro Bellesi ha proposto un’eventuale attribuzione a Giulio Pignatti (Modena intorno al 1684– Firenze 1751).


Hotline dell'acquirente lun-ven: 10.00 - 17.00
old.masters@dorotheum.at

+43 1 515 60 403
Asta: Dipinti antichi
Tipo d'asta: Asta in sala
Data: 17.04.2013 - 18:00
Luogo dell'asta: Vienna | Palais Dorotheum
Esposizione: 06.04. - 17.04.2013


** Prezzo d'acquisto comprensivo di tassa di vendita e IVA

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