Lotto No. 82


Fausto Zonaro


Fausto Zonaro - Dipinti del XIX secolo

(Venezia 1854-1929 San Remo) "Dopo il gioco" 1887, duplicemente firmato F. Zonaro (firma in alto leggermente ripassata in alcune lettere), olio su tela, cm. 80 x 134, in cornice, (W)

Si veda per confronto: Rodolfo Falchi - Ubaldo Spigno, Le tre stagioni pittoriche di Fausto Zonaro, Umberto Allemandi & Co, Torino 1993, ill. 8, Dopo il gioco. Ringraziamo la Signora Valerie Falchi Wadsworth per la sua assistenza scientifica. Essa scrive a proposito di questo dipinto: Sulla foto fatta al tempo di Elisa non esiste ancora una seconda firma nell’ombrellino perciò forse si tratta di una prima versione del dipinto e il pittore voleva autentificare ulteriormente la sua rielaborazione tardiva. La foto del dipinto intitolato "La Coda del Diavolo" è datata 1886. "Dopo il gioco" è datata un anno più tardi. Zonaro aveva ancora cambiato idea? Nella seconda versione del dipinto i capelli disciolti della fanciulla creano un’atmosfera perfetta di abbandono e di calma dopo la fatica del gioco in un caldo giorno estivo. Nelle descrizioni del dipinto di Zonaro, pubblicate nel catalogo dell’esposizione "Dipinti dell'Ottocento e del Novecento dei Musei Civici Padova" (1991), R. Falchi scrive: "... la composizione allegra della fanciulla con il vestito estivo con ombrellino dimostra la bravura grafica di Zenaro nel riprodurre la figura femminile. Il dipinto si colloca nella prima fase artistica del pittore, nel periodo di "Infilatrici di Perle", "Grazie Campestri" e "Dopo il Gioco". Vengono rappresentate fanciulle graziose del Veneto. Si tratta di modelli modesti e semplici provenienti dalla campagna, a differenza dei modelli brillanti dell’Accademia e del Rinascimento. Anche lo strato di colore non è mischiato e discreto, sostenuto da una riproduzione realistica ed eseguito “en plein air”, caratteristica di molte composizioni create in questo periodo. Dalla combinazione di elementi diversi di natura semplice risulta un’espressività simbolica straordinaria che fa risalire alla concezione di Fausto Zonaro "nulla dev'essere...". Esposizione dei dipinti "La Coda del Diavolo" e "Dopo il Gioco" nell’atelier dell’artista Fausto Zonaro, a Constantinopoli Akaretler n. 50, nell’anno 1908.

Esperta: Dr. Christl Wolf Dr. Christl Wolf
+43-1-515 60-377

19c.paintings@dorotheum.at

20.04.2010 - 18:00

Prezzo realizzato: **
EUR 237.300,-
Stima:
EUR 100.000,- a EUR 150.000,-

Fausto Zonaro


(Venezia 1854-1929 San Remo) "Dopo il gioco" 1887, duplicemente firmato F. Zonaro (firma in alto leggermente ripassata in alcune lettere), olio su tela, cm. 80 x 134, in cornice, (W)

Si veda per confronto: Rodolfo Falchi - Ubaldo Spigno, Le tre stagioni pittoriche di Fausto Zonaro, Umberto Allemandi & Co, Torino 1993, ill. 8, Dopo il gioco. Ringraziamo la Signora Valerie Falchi Wadsworth per la sua assistenza scientifica. Essa scrive a proposito di questo dipinto: Sulla foto fatta al tempo di Elisa non esiste ancora una seconda firma nell’ombrellino perciò forse si tratta di una prima versione del dipinto e il pittore voleva autentificare ulteriormente la sua rielaborazione tardiva. La foto del dipinto intitolato "La Coda del Diavolo" è datata 1886. "Dopo il gioco" è datata un anno più tardi. Zonaro aveva ancora cambiato idea? Nella seconda versione del dipinto i capelli disciolti della fanciulla creano un’atmosfera perfetta di abbandono e di calma dopo la fatica del gioco in un caldo giorno estivo. Nelle descrizioni del dipinto di Zonaro, pubblicate nel catalogo dell’esposizione "Dipinti dell'Ottocento e del Novecento dei Musei Civici Padova" (1991), R. Falchi scrive: "... la composizione allegra della fanciulla con il vestito estivo con ombrellino dimostra la bravura grafica di Zenaro nel riprodurre la figura femminile. Il dipinto si colloca nella prima fase artistica del pittore, nel periodo di "Infilatrici di Perle", "Grazie Campestri" e "Dopo il Gioco". Vengono rappresentate fanciulle graziose del Veneto. Si tratta di modelli modesti e semplici provenienti dalla campagna, a differenza dei modelli brillanti dell’Accademia e del Rinascimento. Anche lo strato di colore non è mischiato e discreto, sostenuto da una riproduzione realistica ed eseguito “en plein air”, caratteristica di molte composizioni create in questo periodo. Dalla combinazione di elementi diversi di natura semplice risulta un’espressività simbolica straordinaria che fa risalire alla concezione di Fausto Zonaro "nulla dev'essere...". Esposizione dei dipinti "La Coda del Diavolo" e "Dopo il Gioco" nell’atelier dell’artista Fausto Zonaro, a Constantinopoli Akaretler n. 50, nell’anno 1908.

Esperta: Dr. Christl Wolf Dr. Christl Wolf
+43-1-515 60-377

19c.paintings@dorotheum.at


Hotline dell'acquirente lun-ven: 10.00 - 17.00
kundendienst@dorotheum.at

+43 1 515 60 200
Asta: Dipinti del XIX secolo
Tipo d'asta: Asta in sala
Data: 20.04.2010 - 18:00
Luogo dell'asta: Vienna | Palais Dorotheum
Esposizione: 10.04. - 20.04.2010


** Prezzo d'acquisto comprensivo di tassa di vendita e IVA

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