Lotto No. 299


Gennaro Greco


(Napoli 1663 - 1714 Nola) Figure tra le rovine, olio su tela, tondo, Dm. 70 cm, con cornice

Gennaro Greco, il Mascacotta fu uno specialista nel genere della rovina con architetture. La sua produzione rientra in quella moda della pittura di palazzi fantastici, colonnati e portici e architetture fiabesche, che si sviluppa a partire dagli esempi di Francois de Nomé e di Viviano Codazzi. E proprio da quest’ultimo deriva la maniera di Gennaro Greco, fatta di forti contrasti chiaroscurali. L’esperienza fatta con il suo maestro Andrea Pozzo lo porta a conoscere la prospettiva e le sue regole, distorte in alcuni casi in favore della generale resa luministica della composizione. Le fantasie architettoniche di Greco aprono la strada, secondo la recente critica, al grande rovinista napoletano Leonardo Coccorante e costituiscono l’anello di congiunzione tra la veduta barocca nello spirito di Viviano Codazzi e i capricci napoletani della prima metà del XVIII secolo (Katarzyna Murawska?Muthesius, Il teatro napoletano delle rovine: i quadri della cerchia di Leonardo Coccorante e di Gennaro Greco nelle raccolte polacche, pp. 74–75 in Bulletin du Musée national de Varsovie, XXXIX 1998 N 1–4, pp.71–89) Si ringrazia il prof. Giancarlo Sestieri per aver suggerito l’attribuzione.

Esperto: Prof. Dr. Peter Wolf Prof. Dr. Peter Wolf

21.04.2010 - 18:00

Stima:
EUR 20.000,- a EUR 30.000,-

Gennaro Greco


(Napoli 1663 - 1714 Nola) Figure tra le rovine, olio su tela, tondo, Dm. 70 cm, con cornice

Gennaro Greco, il Mascacotta fu uno specialista nel genere della rovina con architetture. La sua produzione rientra in quella moda della pittura di palazzi fantastici, colonnati e portici e architetture fiabesche, che si sviluppa a partire dagli esempi di Francois de Nomé e di Viviano Codazzi. E proprio da quest’ultimo deriva la maniera di Gennaro Greco, fatta di forti contrasti chiaroscurali. L’esperienza fatta con il suo maestro Andrea Pozzo lo porta a conoscere la prospettiva e le sue regole, distorte in alcuni casi in favore della generale resa luministica della composizione. Le fantasie architettoniche di Greco aprono la strada, secondo la recente critica, al grande rovinista napoletano Leonardo Coccorante e costituiscono l’anello di congiunzione tra la veduta barocca nello spirito di Viviano Codazzi e i capricci napoletani della prima metà del XVIII secolo (Katarzyna Murawska?Muthesius, Il teatro napoletano delle rovine: i quadri della cerchia di Leonardo Coccorante e di Gennaro Greco nelle raccolte polacche, pp. 74–75 in Bulletin du Musée national de Varsovie, XXXIX 1998 N 1–4, pp.71–89) Si ringrazia il prof. Giancarlo Sestieri per aver suggerito l’attribuzione.

Esperto: Prof. Dr. Peter Wolf Prof. Dr. Peter Wolf


Hotline dell'acquirente lun-ven: 10.00 - 17.00
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+43 1 515 60 403
Asta: Dipinti antichi
Tipo d'asta: Asta in sala
Data: 21.04.2010 - 18:00
Luogo dell'asta: Vienna | Palais Dorotheum
Esposizione: 10.04. - 21.04.2010