Lotto No. 83


Francesco Sarti


(Bologna – attivo nel Settecento) Veduta di Santa Croce in Gerusalemme, Roma, firmato a tergo: ‘Dipinse Fran’ces’co Sarti Bolognese’ ’verificare’, datazione proposta: entro il 1720, tempera e acquerello su carta su pergamena, cm 19,5 x 39, in cornice,

La veduta del bolognese Francesco Sarti raffigura la facciata della basilica romana di Santa Croce in Gerusalemme prima della costruzione del nuovo prospetto e della radicale trasformazione della chiesa, commissionata da Benedetto XIV nel 1741 a Domenico Gregorini, con la partecipazione nella fase progettuale di Pietro Passalacqua. Il dipinto replica con intelligenza la veduta inquadrata da Israel Silvestre (1642–1648) al termine della via Felice, nel contesto originario di vigne e orti. La raffigurazione della facciata rivela una conoscenza di prima mano del soggetto da parte dell’autore, che inserisce notazioni interessanti sui materiali e sui colori dell’edificio. Sul fianco sinistro della chiesa spicca un corpo edilizio moderno realizzato a ridosso delle mura originali, confermato da altre vedute; accanto l’abside del cosiddetto ‘tempio di Venere e Cupido’, resto in realtà del complesso di età imperiale, ancora oggi visibile. Abbastanza dettagliata anche la raffigurazione del corpo edilizio a destra del prospetto, corrispondente al monastero appartenuto dal XIV secolo ai Certosini e dal 1561 ai Cistercensi della Congregazione di Lombardia. L’interesse del dipinto sta quindi nella fedele riproduzione - la prima a noi nota a colori - di una configurazione architettonica profondamente alterata dai lavori settecenteschi e nella conoscenza approfondita del contesto edilizio, da parte dell’autore. Si ringrazia il Professor Claudio Varagnoli per aver contribuito alla catalogazione.

Esperto: Mark MacDonnell Mark MacDonnell
+43 1 515 60 403

mark.macdonnell@dorotheum.at

21.04.2010 - 18:00

Stima:
EUR 12.000,- a EUR 15.000,-

Francesco Sarti


(Bologna – attivo nel Settecento) Veduta di Santa Croce in Gerusalemme, Roma, firmato a tergo: ‘Dipinse Fran’ces’co Sarti Bolognese’ ’verificare’, datazione proposta: entro il 1720, tempera e acquerello su carta su pergamena, cm 19,5 x 39, in cornice,

La veduta del bolognese Francesco Sarti raffigura la facciata della basilica romana di Santa Croce in Gerusalemme prima della costruzione del nuovo prospetto e della radicale trasformazione della chiesa, commissionata da Benedetto XIV nel 1741 a Domenico Gregorini, con la partecipazione nella fase progettuale di Pietro Passalacqua. Il dipinto replica con intelligenza la veduta inquadrata da Israel Silvestre (1642–1648) al termine della via Felice, nel contesto originario di vigne e orti. La raffigurazione della facciata rivela una conoscenza di prima mano del soggetto da parte dell’autore, che inserisce notazioni interessanti sui materiali e sui colori dell’edificio. Sul fianco sinistro della chiesa spicca un corpo edilizio moderno realizzato a ridosso delle mura originali, confermato da altre vedute; accanto l’abside del cosiddetto ‘tempio di Venere e Cupido’, resto in realtà del complesso di età imperiale, ancora oggi visibile. Abbastanza dettagliata anche la raffigurazione del corpo edilizio a destra del prospetto, corrispondente al monastero appartenuto dal XIV secolo ai Certosini e dal 1561 ai Cistercensi della Congregazione di Lombardia. L’interesse del dipinto sta quindi nella fedele riproduzione - la prima a noi nota a colori - di una configurazione architettonica profondamente alterata dai lavori settecenteschi e nella conoscenza approfondita del contesto edilizio, da parte dell’autore. Si ringrazia il Professor Claudio Varagnoli per aver contribuito alla catalogazione.

Esperto: Mark MacDonnell Mark MacDonnell
+43 1 515 60 403

mark.macdonnell@dorotheum.at


Hotline dell'acquirente lun-ven: 10.00 - 17.00
old.masters@dorotheum.at

+43 1 515 60 403
Asta: Dipinti antichi
Tipo d'asta: Asta in sala
Data: 21.04.2010 - 18:00
Luogo dell'asta: Vienna | Palais Dorotheum
Esposizione: 10.04. - 21.04.2010