(Albano 1843-1932 Venezia) "Die Spinne und die Fliege" (Il ragno e la mosca), firmato e datato Eugene de Blaas 1889, al retro intitolato sull’etichetta antica del Royal Albert Memorial Museum Exeter "The Spider and the Fly", olio su tavola, cm. 81 x 54,3, in cornice, (W)

Eugen von Blaas: L’artista nacque ad Albono, vicino Roma. Suo padre era il pittore Carl von Blaas. Iniziò la sua formazione artistica presso l’Accademia di Venezia; durante questo periodo fece ripetuti viaggi a Vienna per assistere suo padre durante i lavori di decorazione dell’Arsenale. In seguito fece viaggi di studio in Francia, Belgio e Olanda. Durante la sua vita artistica Eugen von Blaas si dedicò prevalentemente alla rappresentazione di ritratti e di scene di genere che riflettano la vita nelle strade di Venezia. Nella prefazione del catalogo delle opere scritto da Thomas Wassibauer si legge che Eugen von Blaas racconta delle storie nei suoi dipinti. "... er gestaltet sie erzählend und zugleich spielerisch. Seine Venezianerinnen blicken verführerisch oder melancholisch, dann wieder fordernd oder kokett." ( “…li compone come una narrazione e un gioco allo stesso tempo. Le sue Veneziane hanno ora lo sguardo seducente oppure malinconico, ora lo sguardo è di sfida oppure civettuolo.”) Anche lo sguardo e l’atteggiamento della giovane ragazza che viene corteggiata in questo quadro corrispondono a questa descrizione: civettuola, però anche timida perchè la ragazza nasconde il suo viso un po’ dietro un fazzoletto giallo. Oltre a queste narrazioni, l’artista rivolge sempre più attenzione alla raffigurazione di oggetti di genere nell’ambiente circostante. Qui si tratta di caldaie di rame che figurano in primo piano, oppure di attrezzi di lavoro, eseguiti con grande finezza, appartenenti al giovane uomo barbuto. Grazie alla finezza dell’impostazione cromatica, coronata da un incarnato meraviglioso, Eugen von Blaas compone questo dipinto di grande effetto.